Napoli si prepara al restauro del giardino romantico del Palazzo Reale: il progetto è ufficiale

Il Giardino Romantico del Palazzo Reale di Napoli è oggetto di un progetto di recupero da 900.000 euro, con lavori già avviati e chiusura al pubblico fino alla primavera prossima. Il restauro mira a preservare il patrimonio storico e botanico, migliorando accessibilità e fruibilità, mentre interventi paralleli riguarderanno anche altri giardini storici della zona.
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Napoli si prepara al restauro del giardino romantico del Palazzo Reale: il progetto è ufficiale

Il Giardino Romantico del Palazzo Reale di Napoli, un’importante area verde nel cuore della città, è al centro di un ambizioso progetto di recupero. Con un investimento previsto di 900.000 euro, i lavori di restauro sono già stati avviati e si prevede che l’area rimarrà chiusa al pubblico fino alla primavera del prossimo anno. Questo progetto non solo mira a preservare il patrimonio storico e botanico del giardino ottocentesco, ma anche a migliorarne l’accessibilità e la fruibilità per tutti.

Le principali caratteristiche del progetto di restauro

Il piano di restauro del Giardino Romantico include una serie di interventi programmati sulla componente vegetale, impiantistica e architettonica. La ristrutturazione si propone di restituire all’area la sua complessa immagine storica, tipica del XIX secolo, attraverso una risistemazione completa delle aree verdi. Sono previsti lavori significativi sui viali, che includeranno la rimozione della pavimentazione in asfalto del viale neobarocco, la cui sostituzione avverrà con superfici pavimentate in cocciopesto di tufo, materiale tradizionale che meglio si adatta all’estetica storica del giardino.

Mario Epifani, direttore del Palazzo Reale, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, definendolo una “temporanea rinuncia” per i visitatori di un giardino che costituisce un prezioso polmone verde per la città. Ha inoltre messo in evidenza il fatto che una messa a punto così articolata richiede un alto livello di manutenzione per preservare il patrimonio vegetale, soprattutto considerata la grande affluenza di visitatori.

Interventi paralleli e sostenibilità

Le opere di restauro non si limitano al Giardino Romantico; contemporaneamente, verranno effettuati lavori filologici di recupero del verde nel Giardino Pensile e nel Giardino Italia. Questi interventi si baseranno su ricerche approfondite sui documenti storici degli archivi ottocenteschi e novecenteschi, assicurando che ogni aspetto del restauro sia in linea con l’autenticità storica del sito.

Inoltre, sono previsti adeguamenti agli impianti idrico-sanitari, antincendio e di irrigazione, per garantire una manutenzione efficiente e sostenibile nel lungo termine. Il progetto rientra nel Piano strategico “Grandi Progetti Beni Culturali,” finanziato con 23 milioni di euro dal Ministero della Cultura, a testimonianza dell’impegno del governo nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Infrastrutture moderne e connessione al servizio dei visitatori

L’architetto paesaggista Marco Ferrari, che è anche progettista e direttore dei lavori, ha esplicitato il valore delle infrastrutture impiantistiche che saranno implementate nel giardino. Oltre al potenziamento delle aree verdi, il progetto prevede l’inclusione di servizi che garantiranno una fruizione in sicurezza e comfort. Questo include la pianificazione di un sistema di sorveglianza dedicato e la connessione wi-fi, che sarà estesa a tutti i giardini del Palazzo, offrendo ai visitatori la possibilità di accedere a contenuti digitali per conoscere meglio le specie arboree presenti.

Il Giardino Romantico non è solo un’area verde, ma rappresenta un importante snodo tra diversi istituti culturali, come la Biblioteca Nazionale e il Teatro di San Carlo. Con questi interventi, si punta a ricreare un luogo di connessione, dove i visitatori possano godere di una nuova esperienza immersiva all’interno del patrimonio culturale di Napoli.

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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