Un brutto episodio di violenza ha scosso la sera di martedì lungo la Circonvallazione esterna di Napoli, precisamente nella frazione di ARPINO, comune di Casoria. La sparatoria ha coinvolto due occupanti di un'auto, uno dei quali è attualmente in pericolo di vita. La dinamica è al vaglio delle forze dell'ordine, che hanno avviato indagini dettagliate.
La sparatoria: una prima ricostruzione degli eventi
Nella serata di martedì, un'auto è stata affiancata da un altro veicolo, al cui interno si trovavano gli aggressori. Da questo veicolo sono stati esplosi colpi di arma da fuoco contro i due occupanti dell'auto bersaglio. Gli immediati accertamenti svolti dai CARABINIERI hanno fatto emergere che il motivo della sparatoria potrebbe essere legato a un tentativo di rapina. Kevin di Napoli, un ventottenne già noto alle forze dell’ordine, è stato colpito a un braccio ma le sue condizioni sembrano più favorevoli rispetto a quelle dell’altro passeggero.
L'altra vittima, Raffaele Scotti, un uomo di 62 anni che lavora in una comunità per persone in difficoltà, ha riportato ferite gravi. Scotti si trovava in compagnia di di Napoli poiché quest’ultimo è attualmente sottoposto agli arresti domiciliari. Il 62enne è stato trasportato d'urgenza all'ospedale CARDARELLI con gravi traumi, tra cui lacerazioni ai polmoni, all'aorta, alla milza e al fegato. Le sue condizioni sono critiche, e a destare preoccupazione è anche la sua storia clinica, in quanto risulta cardiopatico.
L'intervento delle forze dell'ordine
I CARABINIERI della Compagnia di Casoria sono prontamente intervenuti sul luogo della sparatoria, avviando una serie di operazioni per raccogliere prove e testimonianze. Il NUCLEO investigativo di Castello di Cisterna sta assistendo nelle indagini per ricostruire con precisione l'esatta dinamica di quanto accaduto. Sono già state avviate verifiche su eventuali immagini registrate da telecamere di sorveglianza nella zona, mentre si cercano anche testimoni che possano fornire utili informazioni sul movimento dei mezzi coinvolti e sull'identità possibile degli aggressori.
In queste situazioni, la rapidità nell'intervento e la capacità di raccogliere informazioni affidabili sono cruciali per individuare i responsabili e garantire la sicurezza della comunità. La scomparsa della tranquillità in una zona abitualmente frequentata dai cittadini sottolinea la necessità di un'attenzione continua da parte delle autorità competenti.
L’evento ha destato notevole preoccupazione tra i residenti della zona, che chiedono un rafforzamento delle misure di sicurezza per evitare futuri episodi di violenza di questa entità. Nel frattempo, i medici dell'ospedale CARDARELLI stanno monitorando da vicino la situazione di Scotti, le cui condizioni restano stabili ma critiche, con prognosi riservata.
