Napoli, tentato omicidio in piazza Dante: arrestato un minorenne di 14 anni

Napoli, tentato omicidio in piazza Dante: arrestato un minorenne di 14 anni

Un ragazzo di 14 anni è stato arrestato a Napoli per il tentato omicidio di un coetaneo in Piazza Dante, riaccendendo il dibattito sulla crescente violenza giovanile e le baby gang.
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Napoli, tentato omicidio in piazza Dante: arrestato un minorenne di 14 anni - Gaeta.it

Un tragico evento di violenza ha colpito il centro storico di Napoli nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2025. I Carabinieri della Compagnia Napoli Centro hanno arrestato un ragazzo di appena 14 anni, sospettato di essere coinvolto nel tentato omicidio di un coetaneo. L’incidente è avvenuto in Piazza Dante, un’area centrale e frequentata della città, durante le ore notturne.

I fatti accaduti in piazza Dante

Secondo le indagini preliminari, il giovane aggressore avrebbe invitato la vittima a un incontro, ostensibilmente per chiarire un litigio pregresso. Le cose, però, hanno preso una piega drammatica: invece di un chiarimento, è scattata un’aggressione violenta. Il ragazzo ha inferto due fendenti al coetaneo, colpendo il primo sul braccio e il secondo, più grave, all’addome. Questa ferita ha causato una copiosa emorragia, richiedendo un tempestivo intervento sanitario.

La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata d’urgenza al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie. Le condizioni del giovane, al momento del trasporto, apparivano gravi, ma fortunatamente sembrerebbero stabili dopo le prime cure.

L’intervento dei Carabinieri

I Carabinieri sono intervenuti prontamente, dopo essere stati allertati dalla Centrale Operativa. Le forze dell’ordine hanno avviato una serie di accertamenti orientati a ricostruire l’accaduto e ad identificare il colpevole. La vittima, durante le prime fasi dell’interrogatorio, ha riconosciuto il suo aggressore, fornendo così elementi utili ai militari per iniziare le ricerche.

Le indagini hanno compreso anche l’acquisizione delle immagini dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona di Piazza Dante. Grazie a questo materiale, si è potuto ottenere un quadro più chiaro dell’accaduto e si è effettuato un confronto tra le immagini e le testimonianze raccolte sul posto.

L’arresto del minorenne

Grazie alla combinazione delle testimonianze e delle immagini, è stato possibile risalire rapidamente al presunto autore. Poco dopo l’aggressione, il 14enne è stato rintracciato dai Carabinieri. È stato trovato ancora con gli stessi abiti indossati al momento dell’accaduto, evidenziando ulteriormente la sua collusione con l’atto violento.

Il minorenne è stato immediatamente sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e condotto presso il Centro di Prima Accoglienza. Ora è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile, in attesa della convalida del provvedimento. È importante sottolineare che, come consuetudine nei casi di minorenni, rimane valida la presunzione di innocenza fino a prova contraria.

Baby gang e armi tra i giovanissimi

Questo episodio riaccende il dibattito sull’aumento della violenza giovanile e la presenza di baby gang a Napoli. Le dinamiche sono diventate sempre più allarmanti, con un numero crescente di eventi violenti che coinvolgono minori. L’episodio di questa notte rammenta la necessità di affrontare con urgenza il fenomeno della diffusione di armi tra i giovani e le conseguenze devastanti che possono derivarne.

La comunità napoletana si trova nuovamente a riflettere su questi temi cruciali, nella speranza che possano essere adottate misure significative per garantire la sicurezza e il benessere dei giovani, evitando che simili episodi possano ripetersi.

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