Sulla funivia del Faito, gestita da Eav, si è verificato un grave incidente che ha scosso la comunità di Castellammare di Stabia e l’intero territorio circostante. Il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, ha chiarito che prima dell’apertura erano state eseguite tutte le verifiche richieste dalla legge. Parallelamente, ha sottolineato il dolore dell’azienda e la disponibilità totale alle indagini in corso.
controlli e verifiche eseguiti prima dell’apertura della funivia
Negli ultimi mesi, il sistema di trasporto con funivia sul monte Faito ha superato tutte le prove tecniche obbligatorie secondo le normative vigenti, così ha spiegato Umberto De Gregorio, presidente di Eav, in una nota pubblicata sul suo profilo facebook il 18 aprile 2025. Queste verifiche hanno riguardato la sicurezza degli impianti e l’idoneità del personale addetto, elementi fondamentali per garantire un servizio affidabile.
I controlli erano stati pianificati e realizzati seguendo le disposizioni delle autorità competenti. Le procedure includono prove dei sistemi di frenata, controllo dei cavi portanti, funzionalità delle cabine e simulazioni di emergenza. Tutti risultati positivi avevano permesso di riaprire la funivia con piena regolarità. De Gregorio ha voluto chiarire questo aspetto per rispondere alle prime critiche che si sono levate dopo l’incidente.
ruolo del direttore d’esercizio e monitoraggio
La responsabilità della gestione quotidiana è affidata a un direttore d’esercizio altamente qualificato, descritto come attento e scrupoloso. Il suo ruolo prevede il monitoraggio continuo del funzionamento e l’adozione di misure preventive per evitare rischi. L’azienda ha espresso la volontà di collaborare attivamente con le autorità, per verificare ogni dettaglio e capire cosa abbia effettivamente causato la tragedia.
la tragedia e il messaggio di vicinanza alle famiglie colpite
L’incidente alla funivia del Faito si è rivelato un evento drammatico, con conseguenze che hanno colpito la popolazione locale. Il presidente De Gregorio ha definito l’accaduto “una tragedia inimmaginabile, orrenda”, esprimendo solidarietà alle famiglie delle vittime e alla comunità di Castellammare. Ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel sostenere i parenti delle persone coinvolte in ogni modo possibile.
Questa tragedia ha un impatto profondo perché riguarda un servizio molto seguito e apprezzato, che collega Napoli e il territorio circostante attraverso un mezzo suggestivo. In effetti, la funivia è vista come un simbolo di connessione e turismo, capace di unire la città con il monte Faito offrendo panorami esclusivi. Proprio per questo motivo, un incidente di questo tipo lascia un segno forte nel tessuto sociale e culturale locale.
gli operatori della funivia come “una famiglia”
De Gregorio ha voluto mettere in luce il lavoro e la dedizione degli operatori della funivia, definendoli “una famiglia” impegnata con passione e attenzione. Sono persone che hanno portato avanti il servizio con cura e rispetto, dedicandosi all’assistenza dei passeggeri con scrupolo. In questo momento di dolore, Eav ha espresso il proposito di mantenere vivo questo spirito di responsabilità e solidarietà.
indagini in corso e ruolo delle autorità competenti
Al momento, le cause precise dell’incidente non sono ancora state chiarite. Le autorità competenti hanno avviato una serie di indagini per raccogliere elementi utili a ricostruire la dinamica dell’evento e verificare eventuali responsabilità. La disponibilità di Eav a collaborare con i magistrati e gli enti preposti rappresenta un passo fondamentale per garantire trasparenza.
Le autorità svolgono accertamenti tecnici sul funzionamento degli impianti, esaminano i dati registrati dai sistemi di controllo e ascoltano testimonianze di personale e testimoni. Questo lavoro serve a individuare se ci siano stati errori umani, malfunzionamenti dei dispositivi o cause esterne che abbiano provocato il disastro. L’obiettivo è evitare che episodi simili possano ripetersi.
attesa per i risultati e misure future
Nelle prossime settimane si attendono i risultati delle indagini, che definiranno il quadro preciso dell’incidente. Le verifiche saranno particolarmente accurate proprio per la delicatezza del servizio e il numero di persone coinvolte. Sarà compito delle autorità fornire un quadro oggettivo e indicare le eventuali procedure da adottare per rafforzare la sicurezza. Nel frattempo, la comunità e l’azienda seguono con attenzione gli sviluppi del caso.