La squadra del Napoli ha dimostrato la propria forza nel match amichevole contro il Mantova, conclusosi con un rotondo 3-0. L’incontro, svoltosi durante il ritiro estivo a Dimaro, ha messo in evidenza la preparazione atletica e tattica della formazione partenopea, guidata dal mister Antonio Conte. La gara ha offerto importanti spunti di riflessione in vista della prossima stagione, con alcune assenze significative ma un gioco ben orchestrato.
La gara: un dominio azzurro
Primo tempo da incorniciare
Il Napoli ha saputo imporsi fin dai primi minuti di gioco, segnando già al quarto minuto. La rete iniziale è stata realizzata da Lindstrom, che ha approfittato di un’azione ben costruita, dando il via a una prestazione scintillante della squadra. Pochi istanti dopo, al decimo minuto, è stato Spinazzola a raddoppiare, sfruttando un cross preciso e mostrando grande abilità nel finalizzare l'azione offensiva.
Il terzo gol, che ha chiuso un primo tempo perfetto, è arrivato al sedicesimo minuto grazie a Cheddira, il quale ha saputo inserirsi con tempismo tra le maglie della difesa avversaria. La precisione nei passaggi e la velocità di esecuzione hanno caratterizzato il gioco del Napoli, rendendo il Mantova incapace di reagire agli attacchi.
I punti deboli e le assenze
Nonostante il successo netto, la squadra ha dovuto fare a meno di alcuni elementi chiave. Victor Osimhen, al centro di voci di mercato riguardanti un possibile trasferimento, ha saltato l’incontro, sollevando interrogativi sulle sue future presenze in campo. Inoltre, Cajuste è stato escluso dalla formazione per un affaticamento muscolare, evidenziando come la fase di preparazione richieda attenzione per ogni giocatore.
L’assenza di questi calciatori ha portato Conte a schierare una formazione di partenza con il modulo 3-4-2-1, dando spazio a giovani talenti che hanno saputo adattarsi al piano di gioco. A difendere la porta c’era Caprile, supportato da Rafa Marin, Rrahmani e Natan in una linea difensiva solida. Il centrocampo era composto da Mazzocchi, Iaccarino, Anguissa e Spinazzola, con Politano e Lindstrom che hanno agito come trequartisti dietro Cheddira.
Futuro immediato della squadra
Ultimi allenamenti a Dimaro
Dopo la convincente vittoria, per il Napoli è previsto un doppio allenamento l’ultimo giorno di ritiro a Dimaro. Questa fase finale di preparazione si rivelerà fondamentale per affinare gli schemi di gioco e la condizione fisica dei giocatori. Gli allenamenti mirati aiuteranno i calciatori a consolidare il fiato e la strategia in vista dei prossimi impegni, compreso il rientro a Napoli.
Avvio della seconda parte del ritiro
La partenza della squadra in serata segnerà la transizione verso il secondo ritiro che si svolgerà a Castel di Sangro, in Abruzzo, a partire dal 25 luglio. Qui, il Napoli continuerà la preparazione in vista dell'imminente stagione, mirando a perfezionare ulteriormente la propria intesa e i propri meccanismi di gioco. La scelta di Castel di Sangro come luogo di preparazione è dettata dalla necessità di mantenere un ambiente tranquillo e focalizzato, ideale per migliorare la condizione psico-fisica della squadra.
Il percorso intrapreso dal Napoli nelle amichevoli estive mostra in che direzione si sta muovendo la squadra sotto la guida di Conte, promettendo di regalare nuove emozioni ai tifosi.
