Napoli si trova di fronte a un nuovo caso di cronaca che ha scosso la città. Francesco Marrazzo, un cinquantenne originario dei Quartieri Spagnoli, è stato fatto oggetto di una seconda richiesta di arresto. Marrazzo è attualmente detenuto per accusa di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate.
IL “SERIAL POISENER” CHE HA SEMPLICEMENTE TURBATO NAPOLI
Francesco Marrazzo è stato soprannominato il “serial poisener” per una serie di eventi avvenuti nell’ultima settimana che hanno seminato panico tra i cittadini di Napoli. La sua azione consisteva nel mescolare psicofarmaci nel latte di mandorla, causando gravi preoccupazioni in tutta la comunità.
L’AMMISSIONE DI COLPA DAVANTI AL GIP
Durante l’udienza di convalida presieduta dal giudice Marcello De Chiara, Francesco Marrazzo, difeso dall’avvocato Giuseppe De Gregorio, ha ammesso la propria responsabilità riguardo al caso dell’anziana donna di Ischia che è stata stordita e rapinata al porto di Napoli il 22 giugno. Marrazzo ha rivelato di aver somministrato alla vittima delle gocce di “Tranquillit“, un sedativo che ha lasciato l’anziana in uno stato di incoscienza.
GLI EPISODI DI AVVELENAMENTO E LE EVIDENZE VIDEO
Oltre all’episodio della anziana donna, ci sono altre tre situazioni in cui Marrazzo è coinvolto, riguardanti tentativi di avvelenamento su altre 8 persone. Le prove video che lo collocano sul luogo del crimine sono schiaccianti. L’uomo ha offerto a tutte le vittime del latte di mandorla contenente il sedativo “Tranquillit“.
LA DECISIONE DEL GIP E LE MOTIVAZIONI
Il giudice dovrà prendere una decisione riguardo alla nuova richiesta di arresto presentata dai pubblici ministeri Enrica Parascandolo e Maurizio De Franchis. Secondo il gip, Marrazzo deve rimanere in custodia in quanto potrebbe essere incline a commettere ulteriori reati. La sua pericolosità è evidente non solo in base agli atti commessi ma anche dalle quattro evasioni documentate.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2024 da Marco Mintillo