Nel cuore di Napoli, il Teatro Elicantropo si prepara a ospitare un progetto originale che promette di coinvolgere il pubblico in un’esperienza teatrale innovativa. Si tratta della lettura integrale del “Riccardo III” di Shakespeare, curata da Franco Mannella e tradotta in endecasillabi da Pino Colizzi. L’evento, intitolato “Prima della prova“, avrà luogo a partire da giovedì 3 aprile, con repliche fino a domenica 6 aprile, e si preannuncia come un’occasione imperdibile per gli amanti della cultura e dello spettacolo.
Il progetto “prima della prova”
“Prima della prova” si allontana dalla tradizionale forma di rappresentazione teatrale. Arotron, l’organizzazione dietro l’evento, descrive questo progetto come un rito raro, solitamente riservato a una ristretta cerchia di professionisti. In questa occasione, il pubblico avrà l’opportunità unica di assistere alla lettura del copione da parte del regista, Franco Mannella, in presenza degli attori. Questo momento costituisce un primo passo verso la magia della messinscena, un aperitivo emozionale prima dell’inizio delle vere prove.
La lettura del copione da parte del regista è tradizionalmente considerata una parte fondamentale del processo creativo. È un momento in cui vengono stabiliti i primi contatti tra gli attori e la visione del regista, e dove i ritmi e le sonorità del testo iniziano a prendere forma. Mannella stesso ha sottolineato quanto sia significativa questa pratica, spesso dimenticata negli spazi teatrali moderni, richiamando l’attenzione sulla “vecchia scuola” di registi che abbracciavano questo rituale per coinvolgere gli interpreti nell’atmosfera e nel carattere dei personaggi.
La magia dell’interazione con il pubblico
La decisione di Mannella di riutilizzare la lettura del copione prima delle prove finali non è casuale. L’autore ha voluto esplorare se questo momento potesse risultare coinvolgente non solo per gli attori, ma anche per il pubblico presente. “Chissà se la lettura del copione da parte del regista può essere coinvolgente anche per uno spettatore comune“, ha dichiarato Mannella, sollevando interrogativi sulla potenza evocativa e il coinvolgimento emotivo che il teatro può generare.
In questo contesto, il pubblico non sarà solo spettatore, ma parte attiva di un’esperienza condivisa. Ogni partecipante avrà l’opportunità di entrare nel vivo del processo creativo, contribuendo a rendere questo momento unico e irripetibile.
Un’esperienza teatrale intima e coinvolgente
“Prima della prova” è molto più di una semplice lettura del “Riccardo III“. È un tentativo di avvicinare la cultura teatrale al grande pubblico, creando un’atmosfera raccolta dove ogni spettatore può sentirsi parte integrante della creazione. La rappresentazione si concentra sul primo atto dell’opera shakespeariana, presentato come se fosse la prima puntata di una storia “seriale”.
L’evento offre un’opportunità rara per gli appassionati di tornare a esplorare l’essenza del teatro. La dinamica di comunicazione diretta e il dialogo con il pubblico favoriranno un’atmosfera intima, dove si può vivere un viaggio straordinario tra le parole di Shakespeare. Essa mira ad attivare un dialogo significativo e a risvegliare il interesse verso la tragedia e i temi universali che essa affronta.
La lettura del Riccardo III non è solo l’avvio di un progetto teatrale, ma anche un invito a tutti coloro che sono desiderosi di scoprire il potere della narrazione e della performance. L’eccezionale occasione di essere parte di un processo creativo arricchisce l’esperienza culturale della cittadinanza napoletana, sottolineando l’importanza di eventi come questo per il rafforzamento della vita culturale della città .