Nasce 'Binaria': La Prima Pista Ciclabile Su Un Ex Tracciato Ferroviario in Abruzzo

Nasce ‘Binaria’: La Prima Pista Ciclabile Su Un Ex Tracciato Ferroviario in Abruzzo

Il progetto ‘Binaria’ in Abruzzo promuove una pista ciclabile di 23 km per collegare costa e entroterra, favorendo la mobilità sostenibile e lo sviluppo locale attraverso il recupero di ex binari ferroviari.
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Nasce 'Binaria': La Prima Pista Ciclabile Su Un Ex Tracciato Ferroviario in Abruzzo - Gaeta.it

Il progetto ‘Binaria’ sta attirando l’attenzione in Abruzzo, proponendo una nuova modalità di mobilità sostenibile legata alla storicità del territorio. Iniziativa voluta dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nicola Campitelli, insieme al presidente Marco Marsilio, la pista ciclabile promette di collegare la costa ad aree interne della regione, integrando vecchi binari ferroviari nel tessuto attuale della mobilità. La presentazione del progetto di fattibilità tecnico-economica ha generato entusiasmo, segnando un passo significativo verso un bando di gara imminente.

L’ideazione del progetto ‘Binaria’

La nascita del progetto ‘Binaria’ risale a considerazioni critiche emerse durante un’analisi delle risorse disponibili a livello ministeriale. Infatti, diversi milioni di euro destinati a interventi per la riduzione delle emissioni di CO2 giacevano bloccati al Ministero dell’Ambiente. Nicola Campitelli ha evidenziato come la capacità di trasformare la visione in realtà abbia richiesto determinazione, giustificando la necessità del progetto per la sostenibilità. Con una chiara strategia, è riuscito a dimostrare l’importanza dell’iniziativa non solo per l’infrastruttura locale ma anche come modello nazionale.

La pista ciclabile non si limita a fornire un nuovo percorso, ma funge anche da collegamento vitale tra la costa e l’entroterra. ‘Binaria’ rappresenta un’architettura ambientale, stabilendo un legame con le aree produttive costiere attraverso un’infrastruttura che mira a risolvere problematiche territoriali sensibili. La costruzione della ciclabile sarà dunque un modo per incentivare lo sviluppo locale, rendendo accessibili territori altrimenti isolati.

Dettagli tecnici e infrastrutture

Dal punto di vista tecnico, il progetto si estende per 23 km, partendo da San Vito Chietino fino a Castel Frentano e attraversando vari comuni, inclusi Rocca San Giovanni, Treglio e Lanciano. La ciclabile, finanziata con 7,5 milioni di euro, vedrà un ampliamento della carreggiata fino a 4 metri in alcune zone, facilitando il passaggio di mezzi elettrici che si integreranno con i trasporti esistenti.

Inoltre, si prevede la creazione di ciclostazioni attrezzate in alcune delle ex strutture delle fermate ferroviarie, offrendo servizi essenziali e punti informativi per i ciclisti. Queste stazioni non solo offriranno sostegno logistico agli utenti, ma sosterranno anche l’idea di un sistema di mobilità intermodale, proponendo un approccio che incoraggia l’uso di mezzi di trasporto ecologici.

I tecnici stimano un tempo di realizzazione di circa 360 giorni lavorativi, assicurando una tempistica precisa per la conclusione dei lavori. La pista, infatti, si inserisce in un contesto di sviluppo più ampio, pensato per allacciarsi a altre tratte ferroviarie come quella tra Ortona e Orsogna e quella tra Castel Frentano e Archi.

Impatti ambientali e opportunità economiche

La realizzazione della pista ciclabile avrà ripercussioni positive non solo sulla mobilità, ma anche sull’ambiente. Ricucendo aree precedentemente abbandonate, il progetto di recupero dell’ex tracciato ferroviario della Sangritana contribuisce a riqualificare l’ambiente e a valorizzare il territorio circostante. La connessione tra queste zone, strategica per il turismo e l’economia locale, si traduce in una maggiore accessibilità, rispondendo a esigenze specifiche delle comunità locali.

I progetti come ‘Binaria’ possono quindi fungere da modello per altre regioni che desiderano investire in infrastrutture verdi e sostenibili. La volontà espressa di Campitelli di andare avanti su iniziative simili dimostra una chiara visione di sviluppo territoriale. La creazione di opportunità per il turismo e la rinascita economica passa attraverso tali realizzazioni, portando alla formazione di un’offerta sempre più vasta e diversificata per i visitatori e per i residenti.

In un contesto più ampio, il progetto attira l’attenzione su un’importante questione: la capacità di un territorio di adattarsi alle nuove esigenze ecologiche e di mobilità. La competenza riconosciuta dei progetti presentati, sui tavoli nazionali, è un segno chiaro dell’impatto che iniziative come ‘Binaria’ possono avere per la comunità abruzzese e per il paese in generale.

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