Il progetto “Digitalmente Attivi”, frutto della collaborazione tra Fondazione Lottomatica e Fondazione Longevitas, si propone di migliorare l’alfabetizzazione digitale tra la popolazione anziana, in particolare per coloro che hanno più di 65 anni. Nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente digitalizzazione delle attività quotidiane, tale iniziativa diventa fondamentale per combattere l’emarginazione sociale e promuovere un’inclusione attiva degli anziani nella comunità. L’obiettivo è chiaro: garantire che le persone più anziane non solo possano usufruire delle tecnologie moderne, ma che possano anche partecipare attivamente alla vita sociale attraverso di esse.
L’importanza della proposta formativa
Il progetto coinvolge cinque regioni italiane—Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Toscana—e prevede una serie di incontri di formazione digitale organizzati all’interno di centri sociali per anziani, enti e associazioni di promozione sociale. Ogni incontro avrà una durata di quattro ore, di cui due ore saranno dedicate a laboratori interattivi che mirano a rendere l’apprendimento più coinvolgente e pratico. Durante le sessioni, i partecipanti acquisiranno competenze fondamentali per utilizzare dispositivi comuni come smartphone e tablet, facilitando così la loro integrazione nel mondo digitale e migliorando significativamente la loro vita quotidiana.
Questa iniziativa non si limita all’insegnamento di nozioni di base sull’uso della tecnologia, ma si propone anche di garantire che gli anziani abbiano accesso a nuove forme di socializzazione e informazione. L’uso corretto di web, applicazioni e social media sarà evidenziato come strumento non solo di connessione, ma anche di apprendimento e crescita personale. Inoltre, l’iniziativa include una fondamentale sensibilizzazione riguardo alla sicurezza online, che è diventata una questione cruciale, dato l’aumento delle truffe perpetrate ai danni di persone anziane. Secondo una ricerca condotta dall’Università Bicocca di Milano, due anziani su dieci hanno subito frodi finanziarie. Pertanto, il progetto offre anche una soluzione concreta a questo problema, contribuendo a creare un ambiente più sicuro per essere attivi online.
Un’opportunità per i senior: connessioni e crescita personale
Il progetto “Digitalmente Attivi” rappresenta un’importante occasione per abbattere le barriere esistenti tra la popolazione anziana e il mondo digitale. Attraverso la formazione e il supporto offerto, gli anziani avranno l’opportunità di sviluppare nozioni pratiche che non solo miglioreranno la loro competenza tecnologica, ma contribuiranno anche a creare un senso di comunità all’interno del gruppo. Ciò significa che i partecipanti non solo diventeranno più abili nell’uso della tecnologia, ma anche più in grado di interagire, condividere e connettersi con altri, facilitando relazioni intergenerazionali.
Eleonora Selvi, Presidente di Fondazione Longevitas, ha sottolineato l’importanza di questo progetto nel rafforzare l’indipendenza degli over 65. Chi parteciperà ai corsi avrà l’opportunità di apprendere come utilizzare diverse applicazioni e piattaforme che possono arricchire la loro vita quotidiana. Questo non solo contribuirà a una maggiore autonomia, ma ridurrà anche il rischio di isolamento sociale, spesso una realtà per molti anziani.
Un aspetto cruciale di questa iniziativa è il dialogo generazionale, che viene incoraggiato attraverso l’uso delle tecnologie. I partecipanti saranno guidati a utilizzare le risorse digitali per condividere storie, esperienze e riequilibrare i rapporti con le generazioni più giovani. In un’epoca in cui il digital divide può accentuare le differenze, “Digitalmente Attivi” emerge quindi come un’opportunità di crescita e arricchimento per tutti.
Partner per il futuro: Fondazione Lottomatica e Fondazione Longevitas
La sinergia tra Fondazione Lottomatica e Fondazione Longevitas è fondamentale per il successo del progetto “Digitalmente Attivi”. Riccardo Capecchi, Presidente di Fondazione Lottomatica, ha evidenziato l’importanza di promuovere l’alfabetizzazione digitale tra le persone over 65 come testimonianza dell’impegno condiviso. Entrambe le fondazioni si sono unite per costruire una società più inclusiva, dove le tecnologie fungano da ponte per connettere le generazioni.
L’educazione pratica, focalizzata sull’uso di smartphone e tablet, è definita come uno dei pilastri fondamentali per garantire il benessere degli anziani. Grazie a una formazione che integra teoria e pratica, gli anziani non solo impareranno a navigare nel mondo digitale, ma acquisiranno anche conoscenze per proteggersi da possibili raggiri e truffe online. In questo modo, il progetto non solo offre un supporto immediato ai partecipanti, ma crea anche le basi per una comunità più informata e coesa in grado di affrontare le sfide del futuro.
“Digitalmente Attivi” segna quindi un passo importante verso l’inclusione digitale degli anziani, stimolando una riflessione sulla necessità di strategie concertate per garantire un’esistenza serena e soddisfacente alla popolazione senior.
Ultimo aggiornamento il 4 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina