Il Digital Green Plant è la nuova iniziativa di ABS Acciai, parte del Gruppo Danieli, che sorgerà a Cargnacco, in provincia di Udine. Questo impianto punta a combinare le più moderne tecnologie con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della produzione acciaieria. Con un’aspettativa di produzione annua di circa 730 mila tonnellate di semilavorati, il complesso si distingue per il suo basso consumo di risorse e per le ridotte emissioni inquinanti, un passo significativo verso un’industria più compatibile con l’ambiente.
Un modello di sostenibilità e innovazione
La realizzazione del Digital Green Plant si inserisce in un contesto di crescente interesse verso pratiche industriali sostenibili. ABS Acciai intende posizionarsi come un esempio di siderurgia responsabile, integrata nel tessuto economico e sociale del territorio. L’impianto sarà dotato di tecnologie all’avanguardia che ridurranno al minimo i consumi energetici, limiteranno il rumore, diminuiranno la produzione di rifiuti e permetteranno un efficiente recupero delle acque di raffreddamento. Una delle innovazioni prevede l’integrazione del sistema QONE, un brevetto di Danieli che consente l’utilizzo diretto di energia rinnovabile all’interno del forno.
La sostenibilità non si limita solo ai processi produttivi: il recupero delle risorse gioca un ruolo cruciale nella filosofia operativa di ABS. La compagnia stima infatti che la parte di rifiuti industriali trattati e recuperati raggiunga il 22%, contribuendo a un dato complessivo del 91% di materiali reintegrati nel ciclo produttivo. Questo approccio non solo rafforza l’impatto positivo sull’ecologia, ma dimostra anche un forte senso di responsabilità sociale e industriale.
Tempi di costruzione e investimento
Secondo le dichiarazioni di Marco Di Giacomo, amministratore delegato di ABS, l’attività di ingegneria è iniziata a febbraio 2025. Le prime operazioni di scavo sono programmate per il 2026, seguite dalla costruzione vera e propria dell’impianto, che verrà completata nel 2027. L’implementazione del Digital Green Plant segnerà un’importante evoluzione nelle pratiche del settore siderurgico, poiché l’impianto incorporerà tutte le tecnologie innovative sviluppate da Danieli, rendendo l’intero processo produttivo più efficiente e rispettoso dell’ambiente.
L’investimento complessivo per questo progetto si attesta sui 74 milioni di euro, una cifra significativa che testimonia l’impegno di ABS Acciai nella modernizzazione dei propri stabilimenti. Inoltre, è in corso l’avvio di un impianto fotovoltaico sempre a Cargnacco, con una capacità di 5,3 MWp. Questa iniziativa sottolinea l’obiettivo della compagnia di non solo ridurre le emissioni inquinanti, che sono già in calo del 67% per diossine e del 40% per monossido di carbonio, ma anche di contribuire a una diversa visione del futuro energetico del settore.
Un focus sulla produzione di acciai speciali
Il nuovo impianto di produzione si concentrerà sulla creazione di “acciai speciali“, un segmento di mercato in continua crescita. Questi materiali includono prodotti lunghi di sezione tonda, con diametri variabili da 15 a 800 millimetri, particolarmente richiesti in diversi settori industriali. La diversificazione nella produzione non solo offre opportunità commerciali, ma supporta anche la definizione di uno standard qualitativo elevato all’interno del settore.
Con l’implementazione del Digital Green Plant, ABS Acciai non si limita a cercare il profitto, ma si pone l’obiettivo di diventare un riferimento per la produzione siderurgica sostenibile, integrandosi profondamente nel contesto locale. In un’epoca dove la sostenibilità è diventata essenziale per l’industria, l’iniziativa di ABS rappresenta un passo in avanti significativo verso un modello produttivo responsabile.