Nasce il progetto “Agri-Cultura”: un’iniziativa per il recupero agricolo e il reinserimento sociale

Il progetto “Agri-Cultura” promuove la sostenibilità e l’inclusione sociale in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, recuperando terreni agricoli e creando opportunità lavorative per persone in difficoltà.
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Nasce il progetto "Agri-Cultura": un'iniziativa per il recupero agricolo e il reinserimento sociale - Gaeta.it

In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e l’inclusione sociale, è stato lanciato il progetto “Agri-Cultura”, un’iniziativa promossa da diverse associazioni e istituzioni. Questo progetto, finanziato dalla Fondazione Con il Sud attraverso il Bando Terre Colte, mira al recupero di 12 fondi agricoli in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il valore complessivo del progetto è di 2 milioni di euro e si pone come obiettivo principale quello di creare occasioni professionali per persone in difficoltà, sviluppando al contempo pratiche di agricoltura sociale e iniziative dedicate ai cittadini.

Le associazioni coinvolte nel progetto

“Agri-Cultura” vede la partecipazione attiva di varie entità, tra cui l’Associazione Sott’e’ncoppa, l’Associazione Maestri di Strada, l’Associazione Un’Infanzia da Vivere, Terra di Confine APS, Let’s do It! Italy, l’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria e la Cooperativa sociale Verde Speranza. Questo ampio network di organizzazioni rappresenta un mix di esperienze e competenze che, unite, intendono svolgere un ruolo chiave nella rinascita dei territori coinvolti.

Il progetto sarà attuato attraverso diverse attività coordinate che consentiranno non solo il recupero delle aree agricole, ma anche la valorizzazione delle comunità locali. Le associazioni coinvolte sono tutte attivamente impegnate nel sociale e nella promozione di pratiche sostenibili, rendendole particolarmente adatte a questo tipo di iniziativa. La loro esperienza, infatti, è fondamentale per realizzare programmi efficaci e assicurare la partecipazione attiva dei cittadini.

Obiettivi e azioni del progetto

Il progetto “Agri-Cultura” prevede una durata di 48 mesi, durante i quali saranno messe in campo varie azioni interconnesse. Il primo passo consiste nel recupero e nella rigenerazione dei terreni concessi in affitto alla Cooperativa Sott’e’ncoppa. Successivamente, saranno attivate attività di animazione territoriale, which foster community engagement and promote a sense of belonging among residents.

In particolare, tra le azioni pianificate ci saranno la mappatura e il codesign, strumentazioni che favoriranno la partecipazione attiva dei cittadini nella pianificazione e realizzazione degli interventi previsti. Inoltre, si prevede l’implementazione di compostiere di comunità, attività di coltivazione acquaponica e la creazione di percorsi vita, il tutto finalizzato a promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile.

Il progetto si arricchisce ulteriormente attraverso l’iniziativa “Adotta un contadino”, che prevede la realizzazione di 130 orti urbani, ciascuno di 50 metri quadrati, destinati alla vendita diretta. Inoltre, saranno creati 30 orti urbani per l’autoconsumo, rivolti a famiglie in condizione di fragilità e ad enti come scuole e associazioni, contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle comunità coinvolte.

Inclusione sociale e opportunità lavorative

Uno degli aspetti più significativi del progetto riguarda i percorsi di accompagnamento e empowerment destinati ai detenuti in fase di reinserimento sociale. Questi programmi sono pensati per accompagnare le persone verso un’indipendenza lavorativa e una nuova vita, attraverso formazioni mirate e la creazione di opportunità occupazionali nel settore agricolo.

L’inclusione sociale è un pilastro fondamentale del progetto “Agri-Cultura”, poiché si propone di dare valore alle risorse umane presenti nei territori, trasformando esperienze di svantaggio in storie di successo. Il contesto agricolo sociale si presenta come un fertile terreno di crescita, dove persone provenienti da situazioni difficili possono riscoprire la loro dignità e capacità, contribuendo attivamente al benessere collettivo.

Grazie a queste iniziative, “Agri-Cultura” non solo mira a rigenerare aree agricole abbandonate, ma anche a costruire una rete di supporto e solidarietà tra i cittadini, rendendo così il progetto un esempio concreto di come agricoltura e comunità possano intersecarsi in modi innovativi e produttivi.

Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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