Nasce il progetto Pintopaga: obiettivo di liquidazione per indennizzi nel 2025 e 2026

Nasce il progetto Pintopaga: obiettivo di liquidazione per indennizzi nel 2025 e 2026

Il progetto Pintopaga, parte della Manovra economica, mira a ridurre l’arretrato degli indennizzi della Legge Pinto, migliorando l’efficienza del sistema giustizia italiano entro il 2026.
Nasce il progetto Pintopaga3A o Nasce il progetto Pintopaga3A o
Nasce il progetto Pintopaga: obiettivo di liquidazione per indennizzi nel 2025 e 2026 - Gaeta.it

L’approvazione della Manovra economica segna un punto di svolta per il sistema di giustizia italiano. Con il lancio ufficiale del progetto Pintopaga, il governo mira ad eliminare l’arretrato di liquidazione degli indennizzi dovuti in base alla Legge Pinto. Si tratta di un passo importante per garantire il rispetto dei diritti dei cittadini riguardo ai tempi di processo, identificando il periodo compreso tra gennaio 2025 e dicembre 2026 come finestra per raggiungere questo obiettivo.

La legge Pinto e il contesto del progetto

La Legge Pinto, introdotta per garantire ai cittadini un equo risarcimento in caso di mancato rispetto del ‘termine ragionevole’ per i processi, ha spesso fatto emergere una colonna di arretrati che pesa sull’amministrazione pubblica. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni non solo per i destinatari degli indennizzi, ma anche per l’intero sistema giuridico italiano. Con Pintopaga, il governo non solo si propone di affrontare l’arretrato esistente, ma si impegna anche a migliorare l’efficienza del processo di liquidazione.

Il Ministero della Giustizia ha annunciato che la nuova normativa, approvata con la legge di Bilancio, consentirà di rendere effettiva la Convenzione stipulata con Formez Pa, l’agenzia inhouse della Presidenza del Consiglio. Questo accordo prevede il reclutamento di nuovo personale dedicato alla liquidazione delle somme dovute dai giudici europei, assicurando così che le pratiche siano trattate in modo consono e tempestivo.

Incremento della forza lavoro per una maggiore efficienza

Un punto cruciale del progetto è l’ampliamento della dotazione organica nell’Ufficio I della Direzione Generale Affari Giuridici e Legali. L’organico attuale, composto da 15 unità, sarà incrementato con l’assunzione di 59 nuovi addetti a tempo determinato, un intervento che si prevede di completare entro la fine di gennaio. Questa operazione non solo è destinata a migliorare la capacità di gestione delle pratiche, ma punta a snellire un percorso di liquidazione che ha accumulato ritardi significativi negli anni.

Adottando la piattaforma Siamm Pinto Digitale, già in uso per le decisioni emesse dal 2023, il personale aggiuntivo sarà in grado di affrontare una mole considerevole di decreti risalenti agli anni dal 2015 al 2022. Questo approccio non solo mira a recuperare il tempo perduto, ma contribuirà anche a una procedura più trasparente e accessibile per chi è in attesa di risarcimento.

Le aspettative economiche del progetto

La Convenzione con Formez Pa, con un costo di circa 5 milioni di euro, rappresenta un investimento strategico per l’amministrazione. Si stima che tale investimento potrebbe generare un risparmio di circa 60 milioni di euro, considerando gli interessi sui ritardati pagamenti e le spese legali conseguenti. L’amministrazione conta quindi di recuperare risorse significative che potrebbero essere orientate verso altri settori, alleviando il carico finanziario e promuovendo un uso più oculato dei fondi pubblici.

Procedura di accesso alla nuova piattaforma

Per i creditori interessati a richiedere il risarcimento tramite il nuovo sistema, l’onere principale consiste nell’inoltrare nuovamente la richiesta di liquidazione per via telematica. È necessaria la documentazione idonea a confermare l’attualità delle pretese e la regolarità delle dichiarazioni da parte degli interessati. Questo passaggio è essenziale per facilitare il processo di verifica e garantire che tutte le richieste siano trattate in modo efficace.

Il progetto Pintopaga rappresenta quindi un cambio di passo nel sistema di giustizia italiano, con l’obiettivo di dare una risposta concreta e rapida alle istanze dei cittadini, contribuendo allo stesso tempo a rendere il processo di liquidazione più snello e organizzato.

Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

Change privacy settings
×