Nasce in Sardegna il primo formaggio di capra al mondo privo di fosfati, adatto ai reni

Nasce in Sardegna il primo formaggio di capra al mondo privo di fosfati, adatto ai reni

Il mini caseificio Fratelli Pistis di Lotzorai lancia il formaggio di capra “Frip”, innovativo prodotto privo di fosfati, pensato per pazienti con insufficienza renale e regimi dietetici restrittivi.
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Nasce in Sardegna il primo formaggio di capra al mondo privo di fosfati, adatto ai reni - Gaeta.it

Un’importante innovazione nel campo della nutrizione sanitaria arriva dall’Ogliastra, precisamente da Lotzorai, dove il mini caseificio dei Fratelli Pistis ha lanciato sul mercato il primo formaggio di capra al mondo senza fosfati. Questo nuovo prodotto alimentare è stato progettato specificamente per soddisfare le esigenze di persone affette da insufficienza renale, ampliando così le possibilità per coloro che seguono regimi dietetici restrittivi. La creazione di questo formaggio, denominato “Frip“, rappresenta un passo significativo nel settore lattiero-caseario e nella nutrizione terapeutica.

La genesi del formaggio Frip

Il formaggio Frip è il risultato di una fruttuosa collaborazione tra il caseificio Pistis e il tecnico caseario Bastianino Piredda. Il progetto alla base di questa innovazione è partito dal Policlinico di Milano, grazie all’idea del dottor Gianluigi Ardissino, un pediatra e nefrologo con tre decenni di esperienza nella cura di neonati affetti da malattie renali. Questa iniziativa aveva come obiettivo principale quello di consentire ai piccoli pazienti di godere del latte senza dover rinunciare a un alimento essenziale nella loro dieta.

Il contenuto di calcio carbonato, un integratore inodore e insapore, è stato fondamentale per rendere il latte più accettabile per i bambini affetti da queste patologie. Questa innovazione ha preso piede inizialmente in Campania, dove è stato realizzato un progetto con il latte vaccino, per poi estendersi in Sardegna attraverso l’uso del latte di pecora proveniente dall’azienda Riu di Villanova Monteleone e successivamente con il latte di capra ai Fratelli Pistis. Tale passaggio ha permesso di accedere a una materia prima locale di alta qualità, arricchendo ulteriormente la proposta per i consumatori.

Le caratteristiche nutrizionali del formaggio Frip

Il formaggio Frip è caratterizzato da un elevato valore nutrizionale. Oltre ad essere privo di fosfati, è stato formulato per contenere un basso livello di sodio, risultando quindi ideale per le esigenze alimentari dei pazienti con insufficienza renale. Stando ai dati forniti dagli studi clinici condotti, il consumo di questo formaggio ha dimostrato una riduzione del fosforo nel sangue di circa il 15%. Questa informazione evidenzia l’efficacia del prodotto nel migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa condizione.

Diritti di consumo e salute sono al centro della missione dei Fratelli Pistis, che lottano per garantire che anche le persone con restrizioni dietetiche possano godere di prodotti caseari. Prima di Frip, molti consumatori di formaggi di capra si sono visti costretti a rinunciare a questi alimenti a causa dei loro problemi renali. Con l’introduzione del formaggio Frip, viene data almeno un’alternativa per sostituire quelle scelte alimentari precedentemente proibite.

La reazione del mercato e il futuro del caseificio Pistis

Il lancio del nuovo formaggio ha suscitato un notevole interesse nel mercato italiano. Carlo Pistis, uno dei fondatori del mini caseificio, ha dichiarato che le richieste per il prodotto sono arrivate in gran numero da diverse regioni del Paese, indicando un’ampia curiosità e bisogno per innovazioni nutrizionali in questo settore. Il successo ottenuto in occasione degli Oscar Green Sardegna, categoria “L’Impresa che cresce“, ha ulteriormente consolidato il prestigio e il riconoscimento del formaggio Frip.

La lavorazione del formaggio mantiene le stesse tecniche tradizionali utilizzate nei processi classici, ma con l’aggiunta strategica di carbonato di calcio. Questa innovazione non solo abbassa il contenuto di fosfato, ma riduce anche i livelli di sodio, ampliando così le opportunità per chi ha necessità dietetiche particolari. Negli anni a venire, il caseificio Pistis intende continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti che possano rispondere alle esigenze di salute della popolazione, senza compromettere il gusto e la qualità tradizionale del formaggio.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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