Nasce la cattedra di intelligenza artificiale responsabile all'Università di Trieste

Nasce la cattedra di intelligenza artificiale responsabile all’Università di Trieste

L’Università di Trieste celebra il centenario con l’istituzione di una cattedra di Intelligenza Artificiale Responsabile e Sostenibile, sostenuta da Generali, per promuovere ricerca e formazione nel settore.
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Nasce la cattedra di intelligenza artificiale responsabile all'Università di Trieste - Gaeta.it

L’Università di Trieste, nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi cent’anni di attività, ha annunciato un’importante iniziativa: l’istituzione di una cattedra di Intelligenza Artificiale Responsabile e Sostenibile. Questo nuovo progetto prenderà il via durante l’anno accademico 2025/2026 e rappresenta un passo significativo per il mondo accademico e industriale, in particolare per le ricerche nel campo del machine learning e dell’intelligenza artificiale.

Un team di ricerca supportato da Generali

Generali, un colosso nel settore assicurativo, giocherà un ruolo chiave in questa iniziativa. L’azienda si impegna a sostenere per 15 anni il finanziamento per un ricercatore, che successivamente sarà inquadrato come docente. Questo sostegno economico non solo permetterà di attirare competenze di alto livello, ma favorirà anche l’interazione tra l’accademia e il mondo del lavoro. L’iniziativa ha come scopo principale quello di promuovere ricerche di livello mondiale e facilitare il trasferimento di conoscenze nel settore dell’intelligenza artificiale, rispondendo così a una domanda crescente di professionalità in questo campo.

Obiettivi di innovazione e dialogo accademico

Il Presidente di Generali, Andrea Sironi, ha espresso l’importanza di questa iniziativa, sottolineando che investire nei giovani e nell’innovazione è cruciale. “Affrontiamo uno dei temi più stimolanti e trasformativi della contemporaneità, l’Intelligenza Artificiale,” ha dichiarato Sironi, evidenziando così il potenziale di questa tecnologia e la necessità di un dialogo sempre più stretto tra l’accademia e il mondo del lavoro. Questa collaborazione mira a garantire che le future generazioni di professionisti siano ben preparate ad affrontare le sfide che il settore propone.

Il ruolo dell’Università nella formazione dell’intelligenza umana

Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università di Trieste, ha condiviso la sua visione riguardo a questa nuova cattedra. “La mission dell’Università è custodire e far fiorire l’intelligenza umana,” ha affermato, “l’intelligenza artificiale avrà il compito di amplificarla”. Di Lenarda ha ricordato che, negli ultimi anni, l’ateneo ha fatto investimenti significativi su tematiche legate all’innovazione tecnologica e all’IA, puntando a posizionarsi come un centro di eccellenza nella formazione e nella ricerca.

Teresa Scantamburlo: il nuovo riferimento accademico

A capo della nuova cattedra è stata nominata Teresa Scantamburlo. La dottoressa Scantamburlo ha una comprovata esperienza internazionale, avendo lavorato nelle università Ca’ Foscari di Venezia e di Bristol, nel Regno Unito. Ha anche avuto un ruolo attivo nel piloting delle linee guida etiche europee per un’intelligenza artificiale affidabile e partecipa al gruppo di lavoro incaricato di elaborare il codice di condotta per l’IA a uso generale dell’AI Office della Commissione Europea. La sua nomina rappresenta un valore aggiunto per l’Università di Trieste, che punta a formare esperti capaci di affrontare le crescenti complessità del settore.

La nascita di questa cattedra si configura come un’opportunità per rafforzare il legame tra il sapere accademico e le esigenze del mercato del lavoro, in un contesto dove l’intelligenza artificiale assume sempre maggiore importanza.

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