Un accordo di programma è stato firmato oggi per la creazione di un ente che raggruppa alcune delle più importanti destinazioni turistiche italiane, tra cui Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Madonna di Campiglio e Porto Cervo. Questi luoghi, noti per la loro immagine di eccellenza nel settore, hanno deciso di unirsi formalmente per promuovere un turismo di alta qualità, valorizzando e preservando il loro patrimonio culturale, artistico e naturale.
L’intento dell’accordo
L’accordo tra le cinque località è stato siglato con l’obiettivo di esplorare soluzioni efficaci per il miglioramento del turismo di alto profilo, sia a livello nazionale che internazionale. La Fondazione Altagamma ha identificato queste destinazioni come Territori di Eccellenza nel 2014, riconoscendo la loro importanza storica e culturale. Le località coinvolte desiderano ora coordinare le loro attività promozionali, perseguendo economie di scala che possano rendere più incisive ed efficaci le azioni turistiche complessive. Le sinergie generate dall’accordo possono portare a una gestione più integrata e sostenibile del turismo, consentendo di affrontare le sfide attuali e future del settore.
L’accordo si concentra su più aspetti, tra cui la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, fondamentale per mantenere l’attrattività di tali destini. Saranno promosse iniziative che mirano alla salvaguardia dell’artigianato locale, del patrimonio storico e del paesaggio. La tutela e la valorizzazione delle tradizioni locali, che attraggono turisti da tutto il mondo, garantiscono non solo un’eccellenza difficile da trovare altrove ma contribuiscono anche al bene comune delle comunità coinvolte.
Obiettivi strategici per un turismo sostenibile
Un tema centrale nella creazione di questo ente è la sostenibilità del turismo. Le località hanno riconosciuto che uno sviluppo turistico che non contempli la protezione dell’ambiente e della cultura locale rischia di essere controproducente. L’accordo prevede pertanto l’adozione di modelli di gestione che favoriscano pratiche sostenibili, allineandosi con gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 dell’Unione Europea. Saranno pianificate azioni specifiche volte a ridurre l’impatto ambientale delle attività turistiche, sostenendo un modello che equilibra domanda e offerta, senza compromettere le risorse naturali.
Inoltre, l’ente si propone di sviluppare e implementare iniziative che promuovano un turismo responsabile, incoraggiando visitatori e operatori a rispettare le peculiarità del contesto locale. Il coinvolgimento delle comunità residenti è considerato fondamentale, poiché sono loro a conoscere meglio le esigenze e le sfide del proprio territorio. Attraverso azioni sinergiche, si intende creare un’offerta turistica che possa rispondere efficacemente alle esigenze di un pubblico sempre più orientato verso esperienze autentiche e significative.
Progetti futuri e un evento negli Stati Uniti
Uno dei progetti che l’ente intende realizzare è un grande evento che coinvolgerà tutte le località partecipanti, previsto nel 2025 negli Stati Uniti. Tale manifestazione avrebbe l’intento di promuovere il brand Italia nel mondo, mostrando le eccellenze turistiche italiane e attrarre visitatori internazionali desiderosi di scoprire le bellezze del nostro paese. Inoltre, si prevede un calendario di attività formative e istituzionali per sensibilizzare gli attori del turismo sul valore di queste destinazioni e la necessità di una promozione congiunta.
Queste iniziative rappresentano non solo una risposta alle sfide attuali del mercato turistico, ma anche un modo per consolidare l’immagine di eccellenza che da anni queste località si guadagnano nel panorama internazionale. La creazione di questo ente segna un passo importante verso un turismo che non solo porta benefici economici, ma che è anche rispettoso e attento al patrimonio culturale e ambientale, valori imprescindibili per il futuro del settore.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Donatella Ercolano