Nasce un nuovo software per migliorare la filiera del Grana Padano, il formaggio DOP più amato al mondo

Nasce un nuovo software per migliorare la filiera del Grana Padano, il formaggio DOP più amato al mondo

Il progetto ResilientGranaPadano sviluppa un software innovativo per la gestione della filiera del Grana Padano, migliorando resilienza e adattamento alle sfide di mercato e cambiamenti climatici.
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Nasce un nuovo software per migliorare la filiera del Grana Padano, il formaggio DOP più amato al mondo - Gaeta.it

La creazione di un software innovativo per la gestione della filiera del Grana Padano rappresenta un’importante svolta per il settore. Questo progetto, frutto di due anni di intensi lavori tra aziende zootecniche, caseifici, e università, ha visto la luce grazie all’iniziativa ResilientGranaPadano. Questa soluzione mira a rendere il sistema di produzione del famoso formaggio sempre più resistente a sfide di mercato, cambiamenti climatici e situazioni critiche come quelle generate dalla pandemia.

Il progetto ResilientGranaPadano: un’iniziativa ambiziosa

Il progetto ResilientGranaPadano è stato co-finanziato dal FEASR all’interno del Programma Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Lombardia. Il Consorzio di Tutela del Grana Padano ha guidato l’iniziativa con la collaborazione della Università Cattolica di Piacenza e diverse aziende produttrici di Grana Padano, tra cui Latteria Sant’Angelo e Caseificio San Donato. L’obiettivo principale è stato quello di sviluppare un software simulatore che permette di effettuare analisi di scenario per migliorare la gestione della filiera.

Questo software, descritto come un “modello di dinamiche di sistema”, consente di anticipare e pianificare le scelte legate alla produzione del Grana Padano DOP, tenendo conto delle fluttuazioni del mercato. La sua creazione è stata spinta dalla necessità di rendere il sistema di produzione più resiliente in un contesto sempre più instabile, che richiede una maggiore capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato.

Un software per aziende: chi lo utilizzerà e come

Il software sarà utilizzato volontariamente dalle aziende agro-zootecniche produttrici di latte che fanno parte della filiera. Anche i caseifici, che trasformano il latte in formaggio, possono beneficiare di questo strumento. Tuttavia, la sua applicazione non sarà limitata solo alla Lombardia; altre aziende che operano in diverse filiere lattiero-casearie possono accedere al software. Per massimizzare l’impatto del progetto, verrà intrapresa una comunicazione puntuale per illustrare le potenzialità del software.

Un punto fondamentale del software è la sua capacità di fornire un modello previsionale di medio-lungo termine. Questo strumento aiuterà le aziende non solo a prevedere la disponibilità di latte ma anche a pianificare in base alle richieste del mercato, facilitando una maggiore flessibilità nelle decisioni operative. La possibilità di rimodulare i conferimenti in base alla richiesta del prodotto finito è particolarmente rilevante, poiché le dinamiche di mercato possono cambiare velocemente.

Benefici del software: previsione e resilienza

Un aspetto chiave del software è la sua capacità di sostenere le decisioni degli operatori nel settore lattiero-caseario in contesti variabili. Con la previsione della produzione di latte, i trasformatore possono adeguare la loro strategia in base alle esigenze del mercato, anche considerando la qualità del latte stesso. Questa facoltà di adattamento si traduce in una gestione più efficiente della produzione, non solo in termini quantitativi ma anche qualitativi.

Il presidente del Consorzio Tutela Grana Padano, Renato Zaghini, ha sottolineato come il software permetterà di ottenere scenari dettagliati relativi agli output del sistema produttivo. La capacità di adattare le pratiche alla luce delle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime e alle mutate esigenze dei consumatori risulta cruciale per la sostenibilità della filiera. La diversificazione della richiesta dei consumatori e l’impatto delle politiche regionali e nazionali saranno fattori da considerare in questo quadro.

Un evento per presentare il software

In vista dell’imminente lancio, il software sarà presentato durante un convegno finale, previsto per il 17 dicembre 2024, presso la sede del Consorzio Tutela Grana Padano. L’evento sarà altresì accessibile tramite la piattaforma TEAMS, dato il numero limitato di posti disponibili in presenza. Saranno presenti anche vari esperti accademici, tra cui il Professor Martino Cassandro, e amministratori del Consorzio, pronti a discutere le potenzialità e le applicazioni pratiche dello strumento sviluppato.

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di innovazione nel settore agroalimentare, mirando a garantire che le pratiche di produzione del Grana Padano rimangano competitivi in un mercato in continua evoluzione. Con il supporto del software ResilientGranaPadano, le aziende della filiera potranno affrontare con maggiore preparazione le sfide future.

Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Marco Mintillo

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