La stagione natalizia a Roma è un momento speciale per il settore agroalimentare, con eventi che segnano l’inizio delle festività. Tra questi spicca la tradizionale cena del Consorzio Franciacorta, durante la quale si celebrano i successi e si discutono le prospettive future. Quest’anno, la discussione ha visto il presidente Silvano Brescianini che, al termine del suo mandato, ha condiviso importanti aggiornamenti sul distretto lombardo delle bollicine Metodo Classico, sottolineando i traguardi raggiunti e le sfide a venire.
L’importanza delle Uga nel disciplinare
Una delle notizie salienti emerse dall’evento è l’approssimarsi dell’inclusione delle Unità Geografiche Aggiuntive nel disciplinare di produzione, un obiettivo perseguito dal Consorzio dal 2016. Brescianini ha rivelato che sono state individuate 134 Uga, ognuna delle quali ha una storia legata alla viticoltura che risale a duecento anni fa. Questo processo, descritto come complesso, ha richiesto una collaborazione dettagliata con esperti come Alessandro Masnaghetti, focalizzandosi sulla documentazione e il riconoscimento delle specificità locali.
L’inserimento delle Uga rappresenta un passo significativo per valorizzare l’identità dei vini della regione, consentendo ai produttori di etichettare i loro prodotti con nomi che riflettono l’autenticità delle terre di origine. Brescianini ha spiegato che le decisioni sono state frutto di lavori sul campo, garantendo un riconoscimento genuino delle aree vinicole, elemento cruciale per il futuro dei vini Franciacorta nel mercato.
Collaborazione con la Guida Michelin e espansione nei mercati americani
Il Consorzio ha recentemente siglato un accordo triennale con la Guida Michelin negli Stati Uniti, un passo che rappresenta un’opportunità importante per l’espansione del mercato. Brescianini ha condiviso l’entusiasmo per le promozioni avviate in Texas, dove sono stati sperimentati abbinamenti con diverse cucine, tra cui il barbecue e la cucina messicana. Questi eventi hanno permesso di far conoscere meglio i vini Franciacorta, aumentando la loro visibilità e riconoscimento nel panorama gastronomico statunitense.
L’obiettivo è quello di trasformare questa visibilità in una crescita duratura. Brescianini ha evidenziato come la rete costruita attraverso Michelin rappresenti una risorsa fondamentale per entrare in contatto diretto con i ristoratori e i gestori di acquisti di vino. I segni incoraggianti di interesse dai mercati americani sono motivo di ottimismo, nonostante le sfide globali e le fluttuazioni nel mercato dello Champagne.
Innovazioni e progetti futuri
Focalizzandosi sulle innovazioni interne, il Consorzio Franciacorta ha avviato un laboratorio di microvinificazione, dotato di tecnologie moderne. Questo spazio permetterà di esplorare nuove tecniche di produzione e di sperimentare diverse varietà di vino, portando freschezza e creatività nel portafoglio dei produttori. Brescianini ha sottolineato la volontà di continuare a investire nel miglioramento qualitativo dei vini.
In aggiunta, grazie a una misura europea, si è in programma un’azione di promozione triennale che coinvolgerà produttori di ostriche francesi certificate IGP. Questa iniziativa prevede la partecipazione congiunta a fiere e eventi in Giappone, Singapore e Hong Kong, un’opportunità per presentare i prodotti in mercati di crescente interesse, e con una strategia che si estende su un arco di 36 mesi.
Questi sviluppi indicano un momento di grande vitalità per il Consorzio Franciacorta, che si prepara ad affrontare le sfide future con un approccio determinato e ben programmato.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Donatella Ercolano