Naufragio del Bayesian: Giovanni Costantino e gli errori fatali nelle operazioni di navigazione

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Naufragio del Bayesian: Giovanni Costantino e gli errori fatali nelle operazioni di navigazione - Gaeta.it

La recente tragedia che ha coinvolto lo yacht Bayesian, affondato vicino Palermo, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle imbarcazioni di lusso e sulla condotta del capitano e dell'equipaggio. Giovanni Costantino, fondatore e CEO di The Italian Sea Group, interviene per chiarire la sua posizione riguardo agli eventi che hanno portato alla sciagura. Attraverso un'analisi attenta degli eventi, emergono importanti domande sulla previsione meteorologica e sulla preparazione dell'equipaggio.

Giovanni Costantino e le critiche al yacht

Errori fatali e previsioni ignorate

Giovanni Costantino, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha espresso la sua incredulità riguardo a quanto accaduto. Secondo lui, il naufragio del Bayesian può essere ricondotto a una serie di errori critici. "Tutto ciò che è stato fatto rivela una sommatoria lunghissima di errori", ha dichiarato. Le indicazioni fanno riferimento al fatto che le persone non avrebbero dovuto trovarsi nelle cabine al momento dell'incidente e che l'imbarcazione non dovrebbe mai essere stata all'ancora durante una tempesta. Un aspetto che Costantino sottolinea è la totale mancanza di preparazione dell'equipaggio di fronte alla perturbazione in arrivo. "Le informazioni meteorologiche erano accessibili. I passeggeri hanno descritto l'arrivo della tempesta come un evento inaspettato, ma in realtà, non era così", ha aggiunto, mettendo in evidenza la grave negligenza nella gestione della situazione.

Un gioiello di lusso sotto accusa

Il fondatore di The Italian Sea Group ha descritto il Bayesian come "una delle imbarcazioni più sicure al mondo", definendolo "praticamente inaffondabile". "Salvo che non imbarchi acqua", ha precisato, sottolineando che gli incidenti occorsi avrebbero potuto essere evitati con la corretta esecuzione delle manovre e l'adozione di procedure adeguate. Costantino ha anche fatto riferimento a rumor derivati da fonti esterne, come il Daily Mail, riguardo alla possibilità che portelloni fossero stati lasciati aperti a causa del caldo, contribuendo così all'ingresso di acqua nell'imbarcazione.

Il capitano e l’enigma della tempesta

Interrogatorio del capitano

Recentemente, il capitano del Bayesian, James Cutfield, è stato interrogato dalle autorità per circa due ore riguardo al naufragio. Durante l'interrogatorio, Cutfield ha sostenuto di "non aver visto arrivare la tempesta". Questa dichiarazione potrebbe portarlo ad affrontare accuse di naufragio colposo. La sua posizione potrebbe complicarsi ulteriormente se le indagini dimostrassero che c’erano segnali chiari riguardo all'imminente maltempo.

La responsabilità a bordo

In una situazione simile, la preparazione e la vigilanza a bordo sono fattori cruciali. Le responsabilità del capitano non riguardano solo la navigazione, ma anche la gestione della sicurezza a bordo e la prevenzione di situazioni di rischio. Una comprensione adeguata delle condizioni meteorologiche e la loro corretta interpretazione sono essenziali nel mondo della navigazione, soprattutto quando si ha a che fare con imbarcazioni di lusso a bordo di passeggeri non esperti.

Esperti a confronto: rischi delle imbarcazioni di lusso

Le parole di Andrea Mura

Il noto navigatore Andrea Mura, che ha recentemente completato il giro del mondo a vela in solitaria, ha espresso il suo parere sulla vicenda. Mura ha definito il Bayesian "un'ottima barca", ma ha messo in evidenza che non l'avrebbe scelta per affrontare condizioni avverse. Le imbarcazioni di lusso, sebbene possano offrire comfort ed estetica, non sono sempre progettate per affrontare tempeste. Mura ha spiegato che, in situazioni di maltempo, il design e la configurazione della barca possono influire sulla sua stabilità e sicurezza.

L'importanza della preparazione

Mura ha puntato il dito sulle misure che non sono state attuate a bordo del Bayesian prima del naufragio. Si è domandato perché l'ancora fosse stata gettata in rada, specialmente in una notte in cui le previsioni meteorologiche indicavano maltempo imminente. Ha anche menzionato la possibilità che durante l'imminente tempesta la deriva fosse alzata e che il tambuccio fosse stato lasciato aperto. Questi dettagli, apparentemente banali, potrebbero aver contribuito a compromettere gravemente la stabilità dell'imbarcazione, facendo entrare acqua a flussi pericolosi.

La tragedia del Bayesian solleva quindi questioni importanti sulla responsabilità nella navigazione, la preparazione dell'equipaggio e i rischi associati alle imbarcazioni di lusso. Man mano che le indagini proseguono, l'attenzione sarà rivolta agli esiti che potrebbero avere ripercussioni significative sulla regolamentazione del settore e sulla sicurezza marittima in generale.

Ultimo aggiornamento il 22 Agosto 2024 da Armando Proietti

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