L’incidente del naufragio del yacht Bayesian, avvenuto al largo di Porticello, ha lasciato un segno profondo nelle comunità locali e nelle famiglie delle vittime. Dopo che il corpo della giovane Hannah Lynch è stato recuperato, la Guardia Costiera ha concluso le operazioni di ricerca che sono durate cinque giorni. L’attenzione ora si concentra sulle indagini della Procura di Termini Imerese, che ha avviato un’inchiesta per chiarire le responsabilità del drammatico evento.
recupero delle vittime e operazioni di soccorso
La ricerca dei dispersi
Il naufragio del Bayesian è avvenuto in condizioni meteorologiche avverse, un momento di violenta tempesta che ha colto alla sprovvista i passeggeri e l’equipaggio. L’imbarcazione, di 56 metri, ha affondato rapidamente a causa delle onde e del vento. I sommozzatori della Guardia Costiera e i vigili del fuoco hanno lavorato instancabilmente, affrontando un ambiente estremamente difficile per recuperare i corpi delle vittime. Le operazioni, che hanno richiesto la mobilitazione di diversi mezzi e personale specializzato, si sono concluse con successo, consentendo di riportare alla superficie tutti i dispersi.
Eroi del salvataggio
Nel momento in cui l’ambulanza ha trasportato la salma di Hannah Lynch, i sommozzatori sono stati accolti con applausi da parte della folla presente al molo di Porticello. Le abilità degli operatori, specializzati in immersioni ad alte profondità e in spazi ristretti, sono state fondamentali per il recupero delle vittime. La Guardia Costiera, insieme ad altre forze di emergenza, ha ricevuto i ringraziamenti della famiglia Lynch per il loro impegno e dedizione nel salvare i passeggeri superstiti.
indagini in corso sulla tragedia
Le ipotesi di reato
La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta per disastro, omicidio plurimo e lesioni, coinvolgendo diversi aspetti dell’incidente. Nelle prossime ore, il procuratore capo Ambrogio Cartosio farà un punto della situazione con i media per chiarire gli sviluppi delle indagini. Il materiale già acquisito, inclusi i dati provenienti dal sistema Ais, fornirà indicazioni preziose su come si è svolto l’incidente e sulle manovre effettuate dall’imbarcazione prima del naufragio.
Autopsie e consulenze
A breve, la Procura procederà con gli incarichi per le autopsie sui corpi delle vittime. Gli esami, che coinvolgeranno i resti di Mike Lynch, Jonathan Bloomer, e altre personalità coinvolte, saranno condotti dai medici dell’istituto legale del Policlinico. Questo processo è essenziale per comprendere appieno le cause della tragedia e stabilire le eventuali responsabilità. Gli avvisi di garanzia verranno emessi per consentire agli indagati di nominare propri esperti che parteciperanno alle autopsie, garantendo la trasparenza dell’indagine.
la reazione delle famiglie e della società armatrice
Dolore e gratitudine
La famiglia Lynch ha espresso la propria devastazione attraverso un comunicato, dichiarando di essere in stato di shock ma anche di voler ringraziare sinceramente le autorità italiane coinvolte nelle operazioni di recupero. Questo messaggio racchiude un profondo riconoscimento per gli sforzi compiuti da chi ha lavorato per salvare vite umane durante la tragedia.
Collaborazione con le autorità
Anche la Camper & Nicholsons, la società che gestisce il Bayesian, ha espresso la propria disponibilità a collaborare con le autorità italiane. Hanno dichiarato di voler garantire piena assistenza agli investigatori nella ricerca della verità sui fatti di quella notte tragica. Nel frattempo, la società di navigazione dovrà pianificare il recupero dell’imbarcazione affondata, un compito previsto per via delle esigenze legali e normative del caso.
La situazione continua a evolversi, mentre si attende con attenzione il comunicato della Procura e le prossime mosse degli investigatori.