Naufragio del mega yacht Bayesian: la testimonianza di una notte da incubo a Porticello

Naufragio del mega yacht Bayesian: la testimonianza di una notte da incubo a Porticello

Naufragio Del Mega Yacht Bayes Naufragio Del Mega Yacht Bayes
Naufragio del mega yacht Bayesian: la testimonianza di una notte da incubo a Porticello - Gaeta.it

La notte del naufragio del mega yacht Bayesian rimarrà impressa nella memoria collettiva. Tra il silenzio della luna e il caos che ha seguito, una testimone di Bagheria racconta un evento che si trasforma da serenità notturna a dramma inaspettato. Questo articolo esplora i dettagli del tragico affondamento, il contesto meteorologico e le testimonianze dei sopravvissuti.

Una notte tranquilla che si trasforma in incubo

La testimonianza di una residente di Bagheria

La serata del 19 agosto aveva tutto il sapore di una tranquilla notte estiva. Una residente di Bagheria, che vive in una casa affacciata su Porticello, descrive l’inizio della serata come una fiaba: “La luna si specchiava nel mare, ho chiuso le finestre e sono andata a dormire.” Ma il comfort della routine notturna è stato rapidamente interrotto, dando inizio a una serie di eventi drammatici.

Alle quattro del mattino, la donna è stata svegliata dal fracasso e ha deciso di affacciarsi sul terrazzo. Dalla sua posizione, ha notato luci in lontananza, ma non sentiva tuoni. Il mega yacht, arrivato la sera prima attorno alle sei, era visibile, con la sua luce di posizione che brillava nel buio. La tranquillità della notte è stata spezzata da un’inaspettata tempesta, che ha avvolto la barca in una gigantesca nuvola, descritta dalla testimone come qualcosa di mai visto prima.

Da un’apparente calma a un dramma inaspettato

Ad un certo punto, la luce della barca è scomparsa nel buio della notte. La residente, pensando che il veliero fosse partito, non ha compreso immediatamente la gravità della situazione. Solo al mattino, una vicina le ha rivelato la verità: il mega yacht Bayesian era affondato. La mattina seguente, il cielo era solcato dal rombo degli elicotteri, mentre l’area circostante era in preda al caos, tanto che il mercato locale ha dovuto sospendere tutte le attività.

Dettagli sull’affondamento: un evento repentino e devastante

L’assenza di allerta meteo

Secondo il Giornale di Sicilia, non era stata emessa alcuna allerta per burrasca, e la tempesta che ha colpito il yacht è stata quindi inaspettata. Durante una conferenza stampa organizzata dalla procura di Termini Imerese, alcuni dettagli sull’affondamento sono emersi. Il pm Raffaele Cammarano ha descritto l’incidente come un “evento repentino e improvviso.” Questo ha messo in luce la vulnerabilità del mega yacht rispetto a fenomini meteorologici estremi, come il “downburst”, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento orizzontali molto forti, che possono superare anche i 100 km orari.

La reazione delle autorità

Raffaele Macauda, comandante della Capitaneria di porto di Palermo, ha aggiunto che entrambe le imbarcazioni presenti nella zona, incluso un’imbarcazione olandese che ha partecipato ai soccorsi, avrebbero potuto starci senza preoccupazioni. Non c’erano indicazioni di allerta meteo e il veliero stava navigando in acque generalmente sicure. Le indagini cercano di chiarire il motivo per cui i passeggeri, probabilmente in stato di sonno nelle loro cabine, non abbiano avuto modo di reagire in tempo.

Le indagini in corso e le testimonianze dei superstiti

Il focus sulle modalità di affondamento

Le autorità stanno indagando sulla dinamica dell’affondamento. Ciò che si cerca di chiarire è se tutti i passeggeri avessero accesso alle vie di fuga durante il naufragio. Raffaele Cammarano ha evidenziato che alcuni passeggeri sono stati rinvenuti nella stessa cabina, il che potrebbe indicare che stavano cercando sicurezza in un momento di panico. Il pm ha sottolineato l’importanza di raccogliere e incrociare le testimonianze dei superstiti per ricostruire gli eventi in modo accurato.

Le sfide delle operazioni di salvataggio

Il fenomeno meteorologico che ha colpito il veliero poco dopo le quattro del mattino ha reso complessa ogni operazione di salvataggio. La Capitaneria di porto e gli altri soccorritori hanno dovuto affrontare non solo le difficili condizioni atmosferiche, ma anche l’incertezza riguardo al numero esatto delle persone a bordo e alla loro situazione. Le testimonianze delle persone che sono riuscite a mettersi in salvo rappresentano un elemento cruciale per le indagini e potrebbero fornire chiavi di lettura fondamentali per comprendere come si sia materializzato questo tragico evento.

Change privacy settings
×