Il naufragio del veliero Bayesian, avvenuto all’alba di lunedì davanti alla costa di Porticello, solleva interrogativi inquietanti. Mentre sono in atto le operazioni per recuperare il relitto e la scatola nera, le indagini della Capitaneria di porto, coordinate dal procuratore Ambrogio Cartosio, si concentrano sull’analisi delle cause dell’incidente. Gli inquirenti stanno esaminando la possibilità che una serie di errori umani sia alla base della tragedia, avvenuta in seguito a un’improvvisa tromba d’aria.
L’indagine e le ipotesi preliminari
Coordinamento delle indagini
Il procuratore Ambrogio Cartosio guida le indagini sul naufragio del Bayesian, mantenendo un rigoroso riserbo sulle informazioni divulgate. Solo una conferenza stampa è stata programmata per sabato prossimo, segnalando l’importanza e la delicatezza del caso. Gli inquirenti stanno perseguendo accuse di naufragio, disastro, omicidio plurimo, e lesioni. La principale linea d’indagine esplora le possibilità di una catena di errori umani che avrebbero condotto all’affondamento dell’imbarcazione.
Dettagli dell’incidente
Le condizioni meteorologiche avverse sono state fattori determinanti nel naufragio del veliero. Le prime ricostruzioni suggeriscono che l’imbarcazione potrebbe aver avuto una stabilità compromessa a causa di una deriva mobile parzialmente alzata e di alcuni portelloni aperti, che avrebbero permesso all’acqua di infiltrarsi rapidamente. Inoltre, la mancanza di operatività dei motori e il malfunzionamento dei sistemi di chiusura dei boccaporti avrebbero aggravato la situazione. Giovanni Costantino, Amministratore Delegato di Italian Sea Group, ha commentato sulla serie di errori che avrebbero dovuto evitare un evento così drammatico, evidenziando l’importanza delle manovre corrette in condizioni di tempesta.
L’interrogatorio e i superstiti
Il comandante e i testimoni
Il Pubblico Ministero Raffaele Cammarano ha già avviato gli interrogatori, partendo dal comandante dello yacht, James Cutfield, e dai superstiti. Secondo quanto riportato, Cutfield ha affermato di non aver notato l’arrivo imminente della tempesta, una rivelazione che necessità ulteriori verifiche. Gli interrogatori sono fondamentali per comprendere il contesto e le decisioni adottate dall’equipaggio poco prima dell’incidente.
Chi sono i superstiti
Tra i 15 superstiti si trova Angela Bacares, moglie del magnate britannico Mike Lynch, che festeggiava insieme ad amici la recente assoluzione da un’accusa di frode negli Stati Uniti. Bacares è la responsabile della società che possiede il Bayesian, gestito dal broker Camper e Nicholsons. La situazione dei superstiti è complicata da un possibile intervento di una compagnia legale inglese, che si occuperà di gestire la questione giudiziaria e gli aspetti legati a eventuali risarcimenti.
Il recupero delle vittime e le autopsie
Operazioni di recupero
Le operazioni di recupero delle sette vittime del naufragio sono in atto e, una volta concluse, la procura disporrà l’autopsia dei corpi presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo. È essenziale che tutte le parti coinvolte, siano esse presunti responsabili o parti offese, siano informate e abbiano la possibilità di assistere agli atti, attraverso i propri legali e consulenti esperti. Per questo motivo, si prevede un’imminente iscrizione nel registro degli indagati.
Aspetti legali e assicurativi
Le implicazioni legali di questa tragedia si estendono ben oltre il recupero delle vittime. La scelta dei superstiti di farsi seguire da esperti legali per la gestione della situazione giudiziaria e dei risarcimenti assicurativi sottolinea la complessità dei risvolti legati a questo naufragio. Il caso del Bayesian non è solo una questione di giustizia per le vittime, ma anche una questione che solleva interrogativi sull’adeguatezza delle procedure e delle scelte fatte prima dell’incidente.
Ultimo aggiornamento il 22 Agosto 2024 da Donatella Ercolano