Navi da crociera, quello che succede ha dell’assurdo: le rivelazioni (inaspettate) di un membro dell’equipaggio

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Navi da crociera, cosa succede veramente a bordo: le rivelazioni (gaeta.it)

Le navi da crociera hanno conosciuto un boom senza precedenti negli ultimi anni ma ci sono cose insolite che nessuno conosce.

Un viaggio comodo, con tappe in Europa o nel mondo, navi extralusso dove il cibo viene servito h24, dove spesso c’è la possibilità di consumare tutto incluso e quindi un’opportunità per viaggiare, rilassarsi e godersi anche il servizio. Chi sceglie di partire con questa modalità quindi sceglie il tipo di esperienza.

Non è solo per visitare determinati luoghi previsti dalle varie tappe quanto piuttosto per godersi il momento, gli spettacolari e tutto ciò che avviene a borso. Nonostante tutto però sono sorte numerose curiosità nel tempo, ad esempio come sia possibile avere sempre tutto quel cibo fresco, oppure come facciano ad organizzare progetti e spettacoli perennemente.

Navi da crociera, cosa succede veramente a bordo: le rivelazioni

Sulle navi da crociera c’è un mondo, che è quello visibile a tutti con un servizio impeccabile, e poi c’è il dietro le quinte, come per ogni organizzazione. Segreti particolari, dettagli celati, c’è un mondo da scoprire e anche molto inaspettato, che è stato svelato proprio da chi ci lavora e ha avuto quindi modo di vivere per molto tempo questa tipologia di esperienza.

Le Rivelazioni (Inaspettate) Di Un Membro Dell'Equipaggio
I Segreti Delle Navi Fda Crociera (Gaeta.it)

Una persona che lavora a bordo ha deciso di raccontare delle cose particolari, Garrett lavora da 7 anni per un’azienda che preferisce non citare. Questi ha rivelato che c’è una certa promiscuità tra il personale di bordo e anche che ovviamente spesso loro si divertono, non solo quindi i turisti e che quando hanno la possibilità di sbarcare visitano le città proprio come farebbe chiunque altro quindi non è solo lavoro.

La convivenza a bordo però non è sempre facile, soprattutto quando si tratta di dividere uno spazio stretto come una cabina con un perfetto sconosciuto. Erin invece, fotografa di bordo, ha raccontato quando è stato difficile lavorare con tutta l’attrezzatura e ovviamente gli spostamenti continui per fare un buon lavoro. Nadine, che lavora come performer, ha spiegato che talvolta non mancano situazioni particolari a bordo, soprattutto per chi lavora a diretto contatto con il cliente.

Capita infatti che questi esigano da parte del personale alcuni extra, ad esempio se è finito il tempo di fare le foto ma loro sono in fila vogliono farle comunque, non riescono quindi a comprendere che ci sono momenti e momenti e che, chiaramente anche le persone hanno diritto ad un momento per svagarsi e riposare.

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