Rumors che circolano nei media su una presunta cessione dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo sono stati prontamente smentiti dalla Fondazione stessa. In un comunicato ufficiale, è stato affermato che tali notizie non hanno alcun fondamento e non sono mai state avviate trattative con gruppi privati. Questo chiarimento arriva in un contesto di crescente attenzione sulla sanità nel Meridione d’Italia e sulla stabilità economica dell’ospedale, che continua a rivestire un ruolo cruciale nell’ambito della salute pubblica della regione.
Rilevanza dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza
L’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza non è solo un ospedale, ma un’istituzione di riferimento per la Puglia e il Sud Italia. Fondato alla fine degli anni ’80, l’ospedale è sotto la giurisdizione della Santa Sede e ha subìto modifiche significative nella sua governance. Nell’autunno del 2022, un nuovo Consiglio di amministrazione è stato istituito per affrontare le problematiche economiche che affliggono la Fondazione. Questo passaggio è visto come un tentativo di ristrutturare le operazioni e migliorare la gestione finanziaria, garantendo al contempo continuità nei servizi sanitari offerti.
La struttura è riconosciuta dal Ministero della Salute come IRCCS, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, e ha un focus specifico su oncologia, neurologia e diagnostica. Offre servizi di alta qualità, con un team medico altamente specializzato, partecipando attivamente alla ricerca nel campo delle malattie complesse. La Casa Sollievo della Sofferenza, quindi, non è solo un punto di cura, ma un centro dove si svolgono studi e ricerche all’avanguardia che possono contribuire a migliorare le pratiche mediche e terapeutiche.
Bilancio e ristrutturazione finanziaria
La Fondazione ha prontamente fornito dettagli sul bilancio del 2023, giustificando il ritardo nell’approvazione con il cambiamento dei criteri contabili, da OIC a IPSAS, come richiesto dalla Santa Sede. Questa ristrutturazione contabile fa parte di un piano più ampio che mira a rendere le operazioni più trasparenti e sostenibili. Il bilancio è progettato per allinearsi con il Piano strategico 2023-2025, rinnovato per includere obiettivi aggiornati per il 2024-2028.
Il fatto che il bilancio sia stato presentato in forma di aggiornamento è un segnale positivo per il futuro dell’ospedale. Significa che la Fondazione sta cercando di adottare pratiche migliori per far fronte alle crisi economiche senza compromettere la qualità dei servizi. Un approccio proattivo è essenziale, soprattutto considerando le difficoltà finanziarie che potrebbero compromettere la continuità operativa dell’ente.
Le preoccupazioni del Consigliere regionale Sergio Clemente
Alla luce delle notizie di vendita, il consigliere regionale Sergio Clemente ha chiesto maggiore trasparenza. Ha proposto di convocare le figure chiave della sanità regionale per discutere le prospettive future dell’IRCCS. È evidente che il tema della cessione de quo di Casa Sollievo della Sofferenza stia sollevando inquietudini tra i politici e i cittadini, nonostante le rassicurazioni della Fondazione.
Clemente ha evidenziato la necessità di affrontare direttamente le questioni del deficit e del debito complessivo. Menzionando il piano di rientro, ha sollecitato una revisione delle finanze dell’ospedale, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni per migliorare la stabilità economica e garantire che l’ospedale possa continuare a svolgere il suo ruolo cruciale nei servizi sanitari al pubblico. Le discussioni in audizione dovrebbero fornire risposte alle legittime preoccupazioni dei cittadini e degli operatori sanitari.
La questione della gestione dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza resta quindi al centro del dibattito pubblico, coinvolgendo non solo i vertici dell’ospedale ma anche le istituzioni locali, pronte a monitorare da vicino la situazione economica e gestionale dell’ente.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Sofia Greco