La Negroni Week è un evento imperdibile per chi ama il mondo dei cocktail e per i professionisti del settore. In questa edizione, Cocchi, storica azienda fondata nel 1891 e famosa per il suo Vermouth di Torino, porta l’attenzione sulla ricca eredità del Negroni, presentando una drinklist articolata dedicata ai cocktail ispirati a questo classico della miscelazione. La celebrazione non riguarda solamente la creazione di drink iconici, ma anche l’arricchimento della cultura del Vermouth nel panorama internazionale.
Cocchi: la tradizione del vermouth dal 1891
Un marchio di qualità riconosciuto a livello globale
Cocchi è un nome sinonimo di qualità e tradizione nel mondo della miscelazione. Fondata nel 1891, l’azienda ha accumulato una vasta esperienza nella produzione di Vermouth e vini aromatizzati, diventando un punto di riferimento per bartender e mixologist in tutto il mondo. I suoi prodotti, tra cui spicca lo Storico Vermouth di Torino, sono regolarmente premiati nelle più prestigiose competizioni internazionali. Questo vermouth non solo si presta a innumerevoli creazioni cocktail, ma rappresenta anche una parte fondamentale della storia enogastronomica italiana.
Un legame indissolubile con la cultura sabauda
Il Vermouth di Torino è un simbolo non solo dell’arte della miscelazione, ma anche della cultura gastronomica piemontese. È stato associato a convivialità e socializzazione, diventando un ingrediente principe nei cocktail tradizionali. Cocchi, attraverso la Negroni Week, intende non solo diffondere l’apprezzamento per il Vermouth, ma anche contribuire a un rinnovato interesse verso i vini aromatizzati, che rappresentano un patrimonio culturale da preservare e valorizzare.
La Negroni Week: una celebrazione di storia e innovazione
Un tributo a un cocktail iconico
La Negroni Week nasce per onorare uno dei cocktail più iconici al mondo, il Negroni, inventato nel 1919 a Firenze da Fosco Scarselli. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per celebrare non solo il drink in sé, ma anche le storie e le tradizioni che lo circondano. Cocchi ha scelto di dedicare quest’edizione del festival alla continua evoluzione della ricetta del Negroni, portando alla ribalta cocktail meno conosciuti, ma altrettanto significativi, che si collegano alla storia di questo famoso drink.
Un viaggio attraverso il tempo e la creatività
Cocchi propone un concept intitolato “Il Negroni nella storia”, un itinerario che parte dalle origini per arrivare a creazioni più recenti, riflettendo l’evoluzione del Negroni nel corso del tempo. Questo percorso permette di scoprire sette ricette, che, pur essendo meno comuni, presentano legami significativi con il cocktail principale, contribuendo così a darle nuova vita. Ogni ricetta è una testimonianza della creatività e dell’innovazione che ha caratterizzato la storia del bere miscelato.
Il manifesto di Cocchi: un’opera d’arte per la Negroni Week
L’illustrazione di Fabio Orioli
Un elemento distintivo della Negroni Week è il manifesto “Follow the history of Negroni”, creato dall’illustratore astigiano Fabio Orioli. Questo progetto artistico riflette l’essenzialità e la linearità del cocktail stesso, alla ricerca di un equilibrio tra tradizione e modernità. Il manifesto raffigura un jigger stilizzato che versa un liquido rosso, simbolo del Negroni, creando una linea del tempo che rappresenta l’albero genealogico di diverse miscele. Orioli evidenzia così come il Negroni e i cocktail derivati siano una parte viva di un patrimonio storico e culturale vivace e attuale.
Edizione limitata per collezionisti
Questo manifesto, stampato in edizione limitata, sarà un oggetto da collezione per tutti gli appassionati di cocktail e di arte. Rappresenta non solo un tributo al Negroni, ma anche un modo per celebrare l’arte della miscelazione e il contributo di Cocchi nel panorama del beverage. La combinazione di arte e storia rende questo manifesto un significativo punto di contatto tra il pubblico e l’eredità culinaria italiana.
La drinklist di Cocchi: sette cocktail iconici da scoprire
Un tuffo nella tradizione con sette ricette
La drinklist di Cocchi per la Negroni Week presenta una selezione di sette cocktail storici, ognuno dei quali è stato scelto per il suo significato e la sua connessione con il Negroni. Ingredienti come il Cocchi Storico Vermouth di Torino e il Campari sono protagonisti di queste preparazioni, portando la tradizione piemontese alla ribalta.
1. Mi-To
Originario del Camparino a Milano, il Mi-To è un cocktail che unisce sapori classici:
- 40ml di Cocchi Storico Vermouth di Torino
- 30ml di Campari
- Garnish: spray d’arancia
2. Americano
Rivisitazione del Mi-To, il cocktail Americano è un tributo alla tradizione dell’aperitivo:
- 40ml di Cocchi Storico Vermouth di Torino
- 35ml di Campari
- Splash di soda
- Garnish: fetta di arancia e limone
3. Negroni
Il cocktail simbolo della Negroni Week, creato per la prima volta da Fosco Scarselli:
- 30ml di Cocchi Storico Vermouth di Torino
- 25ml di London Dry Gin
- 20ml di Campari
- Garnish: fetta d’arancia
4. Boulevardier
Creato in onore della rivista parigina, questo cocktail unisce bourbon e vermouth amaro:
- 40ml di Cocchi Dopo Teatro Vermouth Amaro
- 30ml di Bourbon
- 20ml di Campari
- Garnish: scorza d’arancia
5. Cardinale
Un’incursione nella Genova degli anni ’50 con un cocktail reinterpretato:
- 40ml di Cocchi Extra Dry Vermouth di Torino
- 30ml di London Dry Gin
- 25ml di Campari
- Garnish: spray di limone
6. Negroni Sbagliato
Un errore che ha dato vita a un grande classico:
- 40ml di Cocchi Storico Vermouth di Torino
- 40ml di Campari
- 50ml di Cocchi Brut
- Garnish: scorza di limone e fetta d’arancia
7. Right Hand
Una creazione moderna per un cocktail di carattere:
- 40ml di Cocchi Dopo Teatro Vermouth Amaro
- 30ml di Rum
- 20ml di Campari
- 3 dash di chocolate bitter
- Garnish: arancia al cioccolato
La Negroni Week, quest’anno, non è solo una festa: è un viaggio attraverso la storia, l’arte della miscelazione e un tributo alla cultura enogastronomica piemontese celebrato con passione e creatività da Cocchi.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Donatella Ercolano