Il presidio Erap Marche di Ancona si prepara a un anno intenso per l’edilizia residenziale pubblica nel territorio. Tra alloggi di edilizia agevolata e sovvenzionata si punta a consegnare 371 nuove abitazioni entro il 2025. Questa programmazione è emersa durante una conferenza stampa dei vertici Erap, con dettagli sugli sviluppi cantieristici e un annuncio sulla gestione tecnica interna.
piano di consegna degli alloggi nel territorio di ancona e jesì
Saturnino Di Ruscio, presidente di Erap Marche, ha fornito un resoconto puntuale sugli interventi in corso e programmati. Il crono programma prevede complessivamente 371 nuovi alloggi nel territorio di pertinenza del presidio di Ancona, con 193 abitazioni concentrate nel solo Comune di Ancona. Questi alloggi si suddividono tra edilizia agevolata e sovvenzionata, con particolare attenzione a zone già attivate, come via Mingazzini e via Petrarca.
completamento della torre erap di jesì
Un primo obiettivo è il completamento della torre Erap di Jesi, situata in via Tessitori. L’intervento è completamente finanziato e riguarda 35 alloggi. La fine dei lavori e la consegna di queste abitazioni sono imminenti, consolidando così la risposta abitativa nel comune jesino. L’investimento nella torre Jesi riflette una parte fondamentale della strategia per aumentare l’offerta di case accessibili alle famiglie residenti nell’area.
stato dei cantieri nelle aree di via mingazzini, via petrarca e piazza aldo moro
A Ancona, i cantieri di via Mingazzini vedono un mix di 40 alloggi di edilizia sovvenzionata e 12 di edilizia agevolata. La previsione di consegna per questo sito è fissata entro la fine del 2025. Parallelamente, via Petrarca ospita 35 alloggi di edilizia sovvenzionata, anche questi con scadenza prevista a fine 2025.
progetti in piazza aldo moro
In piazza Aldo Moro, invece, si sviluppano due distinti progetti. Il primo comprende 58 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sovvenzionata, con i lavori arrivati all’85% di completamento. Le difficoltà sono legate all’aumento dei costi di materiali e manodopera, un fattore che ha spostato la consegna a marzo 2026. Il secondo intervento riguarda 30 alloggi di edilizia agevolata, da consegnare al Comune entro marzo 2028. Questi ritardi riflettono le sfide economiche attuali, ma l’impegno a portare a buon fine gli interventi rimane chiaro.
ripresa dei lavori sulla palestra del social lab archi e richiesta di agibilità per aud_archicittà
Durante la conferenza, Di Ruscio ha comunicato che i lavori sulla palestra attigua al Social Lab Archi dovrebbero ripartire entro metà maggio 2025. Questo intervento rappresenta un tassello importante per il recupero e la valorizzazione degli spazi pubblici nel contesto sociale del territorio.
Per quanto riguarda l’area Aud_Archicittà, significativa è la fase di avanzamento tecnico-amministrativo raggiunta. La settimana del 17 aprile 2025 la richiesta di agibilità è stata caricata ufficialmente sul portale comunale, segnalando la conclusione delle verifiche di sicurezza e conformità. Questo passaggio è essenziale per aprire al pubblico questi spazi, ulteriormente valorizzando il tessuto urbano di Ancona.
gestione tecnica e indagine interna sul presidio di ancona
Il presidente Di Ruscio ha infine affrontato un tema delicato, riferendosi ad alcune criticità nella gestione tecnica del presidio di Ancona. Dopo alcuni problemi emersi negli ultimi tempi, ha convocato il personale tecnico per una revisione delle procedure. L’obiettivo è adottare criteri di buona amministrazione, garantendo trasparenza e tempestività nelle attività.
Parallelamente, è stata avviata un’indagine interna per identificare responsabilità precise che hanno inciso negativamente sull’immagine dell’Ente. Questo impegno riflette la volontà di sanare eventuali irregolarità e di evitare il ripetersi di eventi che possano compromettere la fiducia nella gestione pubblica delle opere.
L’attenzione alla qualità operativa e gestionale si lega così a un programma ambitiso di consegne abitative, elementi fondamentali per affrontare le esigenze della popolazione residente nel comprensorio. Sul fronte edilizio e organizzativo, restano drizzati i riflettori del presidio di Ancona, in vista delle consegne previste nei prossimi mesi.