Un borgo medievale, rimasto intatto, sospeso nel tempo tra storia e bellezze naturali: nel Lazio c’è un posto da visitare assolutamente.
Isola Farnese è un incantevole borgo che sembra uscito da una fiaba, situato su una rupe di tufo a pochi chilometri dal centro di Roma, nel territorio di Roma Capitale.
Questo piccolo gioiello, immerso nel verde del Parco di Veio, è una delle realtà più affascinanti del Municipio XV, insieme a Cesano. La sua bellezza risiede non solo nella posizione panoramica, ma anche nel suo straordinario patrimonio storico e culturale.
Isola Farnese: posto unico al mondo nel cuore di Roma
La capitale italiana è famosa per i suoi castelli storici, ognuno con una storia unica, ma Isola Farnese si distingue per il suo aspetto fiabesco e per la sua atmosfera medievale. Qui, il tempo sembra essersi fermato: le stradine acciottolate, le casette colorate e il castello con le sue antiche mura creano un ambiente magico che rapisce i visitatori.
La particolarità di Isola Farnese risiede nella sua separazione dal resto della città, come suggerisce il nome stesso, che in latino significa “isola”. Questa peculiarità è accentuata dal contesto naturale in cui si trova, circondato dal Fosso del Piordo e dalle valli de La Storta e di San Sebastiano, che offrono scenari incantevoli e perfetti per passeggiate nel verde. Isola Farnese è un luogo ricco di storia, che si evidenzia attraverso le molteplici testimonianze lasciate dall’epoca romana. Ecco alcuni dei principali punti di interesse:
- Piazza della Colonnetta: dominata da una colonna antica.
- Frammento di sarcofago: visibile accanto all’arco d’ingresso del borgo.
- Epigrafe dedicata a Munatio Felici Patri: rinvenuta nella Chiesa di San Pancrazio.
La Chiesa di San Pancrazio, costruita nel Quattrocento e ristrutturata nel Seicento, è la parrocchia locale e custodisce affreschi del XV e XVI secolo, oltre a un campanile caratteristico. La piazza ospita anche il Monumento ai Caduti, un luogo di memoria dove ogni anno si svolgono commemorazioni significative. Il Castello Farnese è il cuore pulsante di Isola Farnese. Questo imponente edificio medievale, con le sue mura e torrioni, è circondato da un fossato e un tempo era accessibile tramite un ponte levatoio. La sua storia è affascinante:
- Nel 1003 era di proprietà del monastero romano dei Santi Cosma e Damiano.
- Passò, nel 1286, alla famiglia Orsini e successivamente, nel Cinquecento, ai Farnese.
- Oggi è di proprietà dei Ferraioli, che continuano a custodirne la bellezza e l’integrità.
Il fascino del castello è stato immortalato in diverse opere d’arte, tra cui un dipinto di Napoleone Parisani del 1934, che cattura la sua bellezza immersa nel paesaggio circostante.
La comunità di Isola Farnese è molto attiva nel mantenere vive le tradizioni locali attraverso eventi e celebrazioni. Uno dei momenti più attesi è la festa del Santo Patrono, che si tiene a maggio e dura tre giorni. Durante questa ricorrenza, il borgo si anima con processioni, momenti di preghiera e stand gastronomici che offrono piatti tipici della cucina locale, creando un’atmosfera di festa e condivisione.
Isola Farnese rappresenta anche una tappa significativa della storica via Francigena, il cammino che nel Medioevo univa Canterbury a Roma. I pellegrini che percorrono questo antico sentiero trovano in Isola Farnese un accogliente punto di sosta. Oltre alla bellezza del borgo, nei suoi dintorni si trovano l’area archeologica dell’antica città etrusca di Veio, famosa per il santuario di Portonaccio, dove è stata rinvenuta l’iconica statua dell’Apollo di Veio.
Le Cascate della Mola, situate nelle vicinanze, offrono un’altra opportunità di esplorazione. Qui, i visitatori possono ammirare il suggestivo paesaggio naturale, arricchito dai resti di un antico mulino, creando un perfetto connubio tra storia e natura. Isola Farnese è quindi un luogo che merita di essere scoperto, non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per la ricchezza della sua storia e delle sue tradizioni, che continuano a vivere nel cuore della comunità locale.