Nel contesto della Giornata Nazionale dell’Albero, che si è celebrata ieri, il Giardino Inglese della Reggia di Caserta ha visto l’aggiunta di nove nuovi esemplari vegetali. Questa iniziativa è stata possibile grazie a una donazione privata che ha messo a disposizione specie storicamente documentate, alcune delle quali risalgono ai cataloghi del giardino botanico ottocentesco. La piantumazione non solo arricchisce il patrimonio botanico della Reggia, ma sottolinea anche l’importanza della conservazione e della valorizzazione degli alberi.
Il dono di un appassionato di botanica
La donazione è stata effettuata dal signor Pasquale De Lucia, un giovane con una grande passione per la botanica, il quale ha contattato il Museo Vanvitelliano circa un anno fa per offrire alcuni alberi. Questi esemplari sono stati da lui coltivati su terreni di proprietà della sua famiglia. Fin da piccolo, De Lucia ha dato vita a una vera e propria collezione di piante, partendo dalla raccolta di semi. Alcuni dei vegetali che ha curato sono già presenti nei cataloghi storici della Reggia di Caserta, mentre altri provengono da semi raccolti nel Parco Reale.
Il Servizio Salvaguardia e Valorizzazione del Complesso del Parco, sotto la direzione del professor Riccardo Motti dell’Orto Botanico di Portici, ha preso in carico la selezione delle piante più adatte al clima e alle condizioni del Giardino Inglese. Grazie a sopralluoghi approfonditi e al censimento degli esemplari, il gruppo ha identificato le specie più pregiate, in modo da garantire il migliore attecchimento possibile nella nuova collocazione.
Le specie piantate e il loro significato
Tra le nove specie piantate, figurano un’Araucaria bidwillii, una felce Cyrtomium falcatum, una palma Phoenix roebelenii, un Brachychiton populneus, un Celtis australis, e tre varietà di noce: Juglans nigra, Juglans regia e Macadamia tetraphylla, oltre a un Pterocarya fraxinifolia. Questi esemplari svolgono un ruolo cruciale nel reintegrare e diversificare la collezione botanica della Reggia di Caserta, che ha risentito di un impoverimento negli ultimi decenni.
La presenza di specie storicamente documentate non solo contribuisce alla biodiversità ma offre anche un’importante risorsa per gli studi botanici e per i visitatori, che possono apprezzare la storia vegetale della Reggia. La riqualificazione del Giardino Inglese tramite la piantumazione di questi alberi rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza ambientale, favorendo anche l’educazione e la sensibilizzazione delle generazioni future.
La partecipazione della comunità
La cerimonia di piantumazione ha visto la partecipazione attiva anche di tre tirocinanti del progetto “Accolti e Attivi“, dedicato ai richiedenti asilo: Omar Bashir, Sagar Yasir e Francis Friday. La presenza dei tirocinanti ha evidenziato un aspetto importante della giornata, ovvero il coinvolgimento della comunità nella valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.
Il direttore generale della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, ha espresso la sua gratitudine al signor De Lucia, riconoscendo la dedizione e l’impegno con cui ha coltivato gli esemplari donati. La sua passione per il patrimonio vegetale è un esempio di come anche i giovani possano contribuire attivamente alla salvaguardia e alla valorizzazione delle risorse naturali. La giornata ha dunque rappresentato un’occasione di crescita condivisa e un modo per promuovere un senso di responsabilità verso l’ambiente, essenziale per il futuro.