Nello Musumeci a Potenza: “Estendere polizze assicurative contro le emergenze a famiglie in aree a rischio”

Il Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha proposto a Potenza di estendere le polizze assicurative contro eventi naturali alle famiglie, specialmente in aree vulnerabili. Ha sottolineato l’importanza di un’analisi territoriale e della prevenzione strutturale a lungo termine. Musumeci ha esortato le istituzioni e i cittadini a collaborare per affrontare i crescenti rischi legati al…
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Nello Musumeci a Potenza: “Estendere polizze assicurative contro le emergenze a famiglie in aree a rischio” - Gaeta.it

Nello Musumeci a Potenza: “Estendere polizze assicurative contro le emergenze a famiglie in aree a rischio”

La protezione delle persone e delle proprietà da eventi naturali sempre più frequenti è un argomento di cruciale importanza, specialmente in un contesto come quello attuale, in cui il cambiamento climatico sta rendendo le emergenze sempre più imprevedibili. Durante un recente incontro a Potenza, il Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha affrontato il tema della prevenzione e della necessità di estendere le polizze assicurative contro le emergenze ai nuclei familiari, suggerendo un approccio preliminare e mirato.

La proposta di estensione delle polizze assicurative

Necessità di protezione per le famiglie in aree a rischio

Durante le sue dichiarazioni a Potenza, Musumeci ha evidenziato l’importanza di considerare l’ampliamento delle polizze assicurative contro eventi calamitosi anche per le famiglie. Il Ministro ha suggerito di avviare questa iniziativa in maniera facoltativa, limitandola inizialmente a quelle aree particolarmente vulnerabili ai rischi naturali. Questa proposta si fonda sull’osservazione che molte famiglie si trovano in zone a forte rischio di eventi calamitosi, ma spesso non sono coperte da adeguate misure di sicurezza economica e materiale.

Musumeci ha dichiarato che il punto di partenza dovrebbe essere un’analisi territoriale scrupolosa per identificare gli edifici e le cubature più esposte. L’idea è quella di creare un sistema di protezione che renda le polizze accessibili e comprensibili, riservando una particolare attenzione alle famiglie che vivono in contesti più vulnerabili. L’obiettivo è quello di responsabilizzare sia i cittadini che le istituzioni per garantire una protezione adeguata.

Riconoscere i rischi in aumento

Il Ministro ha continuato sottolineando l’importanza di prendere atto della crescente frequenza di eventi naturali estremi. “Dovremo fare i conti mese dopo mese con i rischi naturali,” ha affermato Musumeci. Queste dichiarazioni pongono l’accento sulla necessità di un cambio di mentalità nei confronti della gestione delle emergenze. È fondamentale che le persone siano consapevoli dei rischi e delle dinamiche di emergenza, contribuendo così a una preparazione collettiva più efficace.

Prevenzioni strutturali e responsabilità a lungo termine

Un approccio a lungo termine necessario

Musumeci ha anche parlato della prevenzione strutturale, chiarendo che si tratta di un processo che richiede tempo e progettazione accurata. “La prevenzione strutturale non si fa in uno o due anni, si fa nei decenni,” ha spiegato il Ministro, sottolineando l’importanza di un impegno costante e pianificato da parte delle istituzioni. Questa evidenza porta a interrogarsi sulle azioni intraprese dalle diverse regioni in Italia negli ultimi due decenni.

La protezione del territorio non può essere lasciata al caso o affrontata solo dopo aver subito danni ingenti. Musumeci ha esortato le varie amministrazioni regionali a valutare attentamente il proprio operato in merito alla sicurezza del territorio e di avviare processi di intervento tempestivi. Le alluvioni e il rischio di eventi naturali devastanti impongono una responsabilità che non può più essere procrastinata.

Prendere spunto da esperienze precedenti

Infine, il Ministro ha richiamato l’attenzione sulla necessità di sfruttare le esperienze passate per migliorare il futuro. Ogni regione ha una propria storia di gestione delle emergenze e la capacità di imparare da queste esperienze è fondamentale. La memoria collettiva deve guidare gli interventi per garantire che non accadano ulteriori tragedie.

Nello Musumeci ha espresso chiaramente che il cambiamento climatico è una realtà inevitabile e le comunità devono garantire un futuro più sicuro attraverso una preparazione e una responsabilità condivise. La protezione civile non è solo un compito delle istituzioni, ma richiede il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle famiglie, in un percorso di costruzione di una consapevolezza collettiva riguardo ai rischi naturali e alle misure di prevenzione.

Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Sara Gatti

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