Il cantautore romano Niccolò Fabi si prepara a tornare sulla scena musicale con il suo prossimo album “Libertà negli occhi“, atteso per il 2025 grazie alla collaborazione con BMG. Fabi ha recentemente condiviso dettagli sulla conclusione delle sessioni di registrazione e produzione del disco avvenute in un suggestivo chalet sul Lago dei Caprioli, in Trentino, accompagnato da artisti come Emma Nolde, Roberto Angelini, Alberto Bianco e altri.
L’importanza del concetto di libertà
Nel suo messaggio sui social, Niccolò Fabi ha riflettuto sul significato profondo della “libertà“, un termine che, sebbene essenziale, viene spesso usato in modo superficiale. Durante le registrazioni, avvenute dal 13 al 23 gennaio, gli artisti hanno cercato di esplorare questo concetto in un ambiente naturale e stimolante. Fabi ha descritto quei giorni come un “esercizio di libertà“, lontano dalle pressioni e dalle aspettative di un settore musicale frenetico. “Come potrà risuonare tutto questo nella vita di chi lo ascolterà davvero, mi è imprevedibile”, ha dichiarato, indicando l’unicità di quest’esperienza e la rilevanza della libertà nel processo creativo.
L’importanza di questa idea si riflette anche nella scelta di ambientazione: le montagne della Val di Sole, che offrono un rifugio dalla vita quotidiana. Qui, la musica ha potuto prendere forma autenticamente, grazie a un’atmosfera di tranquillità e contemplazione. Fabi ha anche menzionato come questo progetto possa rappresentare un modo di guardare alla vita, simile all’approccio dei motociclisti che affrontano una curva: “La vita va dove va il tuo sguardo”.
Un’esperienza di residenza artistica
La registrazione dell’album ha avuto luogo in un contesto più simile a una residenza artistica che a un tradizionale studio di registrazione. I dieci giorni trascorsi in Val di Sole hanno permesso ai musicisti di immergersi nel creato, dedicandosi a incontri e sperimentazioni. Questo approccio innovativo ha favorito l’emergere di vibrazioni e sonorità mai esplorate prima, lasciando spazio all’improvvisazione e alla creazione collettiva.
Oltre a Fabi, il gruppo di collaboratori ha portato le proprie influenze e competenze, arricchendo il lavoro con una varietà di diversi stili musicali. Il processo di registrazione ha reso questo utilitarismo artistico non solo un momento di crescita personale, ma anche un’opportunità per affrontare nuove sfide e per esplorare insieme percorsi sonori alternativi. La quiete dell’inverno montano ha fatto da sfondo perfetto a questo viaggio creativo, permettendo alla musica di evolvere in modo naturale e autentico.
Un nuovo capitolo nella carriera di Niccolò Fabi
Il 2025 sarà un anno significativo per Niccolò Fabi, che torna con “Libertà negli occhi” dopo il trionfo del concerto al Circo Massimo, dove ha condiviso il palco con Max Gazzè e Daniele Silvestri, di fronte a una folla di oltre 50.000 persone. Questo ritorno rappresenta un’evoluzione nel suo percorso musicale e umano, segnato da esperienze di grande impatto come il progetto Discoverland. Durante questo progetto, Fabi ha avuto l’opportunità di esibirsi in contesti più intimi e personali, segnando una svolta nel suo approccio artistico.
Con il nuovo album, il cantautore romano promette di proporre brani inediti che riflettono le sue esperienze e la sua crescita personale. La combinazione di influenze musicali e temi profondi legati alla libertà è destinata a catturare l’attenzione dei fan e degli ascoltatori. Niccolò Fabi, con il suo stile unico, continua a scrivere pagine significative nella storia della musica italiana, esplorando questioni che risuonano profondamente nell’esperienza umana.
Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 da Laura Rossi