Nicola Piovani, il rinomato compositore e Premio Oscar, ha appena lanciato una playlist che riflette la sua storia musicale e le esperienze che lo hanno plasmato. Questa iniziativa, promossa da Musica per Roma, non è solo un insieme di brani, ma piuttosto una raccolta di memorie e intuizioni, che accompagna i visitatori dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Con una selezione che spazia dai classici del jazz e della musica popolare, fino alle opere di maestri come Claudio Monteverdi, Piovani invita tutti a scoprire la sua visione della musica.
La selezione di brani di Piovani
La playlist di Nicola Piovani include 25 brani che coprono un ampio spettro musicale: dal jazz di Miles Davis al rock, dalla tradizione folk alla musica classica, passando per figure iconiche come Edith Piaf. Questo progetto segna l’inizio di una serie di ‘scalette d’autore’, in cui artisti legati alla Fondazione capitolina condivideranno le loro scelte musicali per arricchire l’esperienza culturale del pubblico. La danzadi suoni si svolgerà nell’affascinante architettura dell’Auditorium, progettato da Renzo Piano, diventando un punto di riferimento per gli amanti della musica.
Piovani ha spiegato la concezione dietro questa raccolta: non voleva né classifiche né gerarchie. Per lui, si tratta di una playlist casuale, una sorta di autobiografia attraverso la musica, dove ciascun brano rappresenta un ricordo e un incontro significativi nella sua vita. A partire dai dodici anni, il compositore ha affinato la sua passione per l’ascolto, cultura che ha permeato tutte le fasi della sua carriera, arricchendo il suo approccio alla composizione e all’esecuzione.
Un rapporto appassionato con la musica
Nicola Piovani ha condiviso il suo amore per la musica e il suo approccio unico all’ascolto, definendosi un ascoltatore onnivoro. Ha ammesso di avere delle preferenze personali che lo allontanano da certi generi, come la musica hawaiana e alcune correnti dell’avanguardia musicale del XX secolo. Crede fermamente che la vera conoscenza di un pezzo musicale derivi solo dall’innamoramento per esso. Per Piovani, conoscere realmente qualcosa implica un coinvolgimento profondo, al di là della semplice esposizione.
Quando si parla di generi musicali, sottolinea l’importanza dell’atteggiamento con cui si ascolta. Secondo lui, la dimensione collettiva di un concerto, dove le persone si uniscono in un’atmosfera condivisa, è uno dei momenti più elevati per vivere la musica. Ricorda con particolare emozione un recente concerto di Bach, che lo ha trascinato in una dimensione quasi rituale. Questo modo di percepire la musica supera le categorizzazioni semplicistiche in “alta” e “bassa” musica ed evidenzia quanto l’approccio mentale possa alterarne la fruizione.
Affrontare le nuove tecnologie
Piovani ha accolto il cambiamento e l’adozione della tecnologia come un passo significativo nell’evoluzione dell’esperienza musicale. Pur riconoscendo che ogni nuova invenzione rappresenta un’opportunità, enfatizza l’importanza di un uso consapevole e personale degli strumenti tecnologici. Per il compositore, il suo primo approccio alla musica resterà sempre legato alla tradizione del foglio di carta e della penna. Tuttavia, ammette che, con il tempo, l’uso di software di scrittura musicale è diventato cruciale per il suo processo creativo.
Con la crescente interazione tra musica e tecnologia, Piovani riflette sulla valenza pratica degli strumenti contemporanei per avvicinarsi all’ascolto. Nonostante ciò, il maestro continua a considerare fondamentale la tradizione e l’immediatezza dell’esperienza musicale. Questa capacità di unire elementi nuovi a una storicità autentica rappresenta il suo modo di affrontare il cambiamento e di crescere artisticamente.
Nuovi progetti all’orizzonte
Destreggiandosi con successo tra vari generi e mondi musicali, Piovani sta esplorando nuove opportunità. Recentemente ha composto le musiche per un film d’animazione francese, un’esperienza inedita per lui. La sua versatilità emerge anche nel suo impegno attuale, che prevede la scrittura di un pezzo per un noto chitarrista, una sfida che lo entusiasma e lo spinge a riflettere sulle complessità intrinseche della scrittura musicale.
Durante una conversazione con Ennio Morricone, Piovani ha appreso un segreto riguardante il suo approccio alla composizione per chitarra e orchestra. Sebbene il maestro si sia riservato di rivelare i dettagli, il suo impegno per l’arte rimane costante, mettendo in evidenza la curiosità e la passione con cui affronta ogni progetto. La musica continua a essere un campo di esplorazione per lui, un viaggio che prosegue senza pause.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Elisabetta Cina