Nel corso dell’ultimo anno, il Nizza Docg ha registrato un notevole incremento nelle vendite, pari al 5%, portando il totale a 1 milione e 93.892 bottiglie e generando un fatturato di 30 milioni di euro. Questo dato significativo è stato rivelato dall’Associazione dei Produttori in occasione dell’annuale evento di degustazione alla cieca, riservato a produttori e esperti della denominazione.
Risultati della degustazione: foco sulla vendemmia 2022
La recente degustazione ha messo in evidenza principalmente il Nizza 2022, una produzione emblematicamente nata da una vendemmia caratterizzata da una stagione estiva rovente e con scarse precipitazioni. Questo tipo di clima ha rappresentato una sfida importante, ma ha anche dimostrato la resilienza della varietà Barbera, frutto principale del Nizza.
Stefano Chiarlo, presidente dell’Associazione dei Produttori del Nizza, ha evidenziato come la vendemmia 2022 rappresenti un esempio tangibile della versatilità del Barbera nel fronteggiare condizioni climatiche difficili. Dal bicchiere emergono i risultati di un lavoro meticoloso, effettuato sia in vigna che in cantina, espressione di un impegno collettivo che unisce i produttori nella ricerca del miglioramento continuo.
La visione del presidente Chiarlo per il Nizza Docg
Nel contesto dell’evento, Chiarlo ha condiviso la sua convinzione sulla necessità della collaborazione tra i produttori. Ha affermato che la qualità non è mai il risultato di un lavoro individuale, ma deriva dalla condivisione e dal confronto tra esperti del settore. La sinergia tra produttori è considerata fondamentale per affinare l’identità del Nizza Docg e costruire un futuro prospero per questa denominazione.
Fondata nel 2022, l’Associazione ha visto crescere il numero dei suoi membri, che attualmente conta 92 aderenti. Chiarlo ha sottolineato come il gruppo lavori con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione alla qualità e all’innovazione, guardando sempre avanti con consapevolezza e impegno.
Prognosi positiva per il Nizza Docg
Grazie ai dati incoraggianti e a una crescita costante, il Nizza Docg si posizione come una delle denominazioni di vino più promettenti. Le vendite crescenti e il riconoscimento della qualità del Nizza 2022 possono rappresentare un trampolino di lancio per il mercato, con opportunità di espansione sia a livello nazionale che internazionale.
Il panorama attuale suggerisce una forte richiesta di vino di qualità, con consumatori sempre più interessati a prodotti che raccontano una storia e che si caratterizzano per le peculiarità del territorio. Nella struttura dell’Associazione dei Produttori, il dialogo e la cooperazione rimarranno elementi centrali per affrontare le sfide future e consolidare la reputazione del Nizza Docg.