Il territorio romagnolo, ricco di storia e tradizioni vinicole, trova una nuova espressione attraverso il progetto Noelia Ricci. Questa iniziativa, situata nella storica Tenuta Pandolfa di Predappio, si propone di valorizzare le varietà locali, regalando vini che raccontano la loro terra e le storie familiari legate alla viticoltura.
La nascita di un progetto vinicolo
Nel 2010, Marco Cirese ha deciso di tornare alle proprie radici, rilevando la tenuta di famiglia e sposando una visione che affonda le sue basi nella tradizione. L’obiettivo era chiaro: produrre Sangiovese come faceva il suo bisnonno, con un focus sull’autenticità piuttosto che su tendenze moderne. Il Sangiovese doveva emergere nel suo splendore naturale, con un colore scarico che rivelasse chiaramente il bicchiere al suo interno. La scelta di utilizzare solo vitigni autoctoni, in particolare Sangiovese e Trebbiano, ha ulteriormente sottolineato l’impegno di Marco verso la provenienza e la qualità.
La vinificazione si distingue per un approccio in purezza, puntando a estrarre il massimo dalla varietà locale. L’idea di base è quella di rispettare l’ambiente e il lavoro di chi cura le vigne quotidianamente. Ogni grappolo viene selezionato minuziosamente, al fine di garantire una lavorazione senza compromessi. Questo rispetto per la natura si traduce in pratiche di vinificazione biologica, portate avanti sin dalle origini del progetto. Sin dal 2021, i vini di Noelia Ricci sono anche certificati biologici, segno di un impegno concreto verso la sostenibilità.
Vini e loro storie
La linea di vini prodotta da Noelia Ricci si compone di tre etichette distintive: Godenza, il Sangiovese e Bro. Ogni vino non solo rappresenta un aspetto unico della terra di origine, ma si fa portavoce di un’idea più grande legata all’identità del territorio.
Godenza è un cru di Sangiovese che incarna il legame tra la tradizione e l’innovazione. Qui, la qualità viene esaltata da un terroir caratterizzato da suoli sabbiosi, capaci di conferire una sapidità e una freschezza uniche al vino. L’etichetta di Godenza presenta una scimmia, scelta che rimanda a un’immagine radicata nel mondo della tradizione, simbolo del ritorno alle origini del Sangiovese.
Il Sangiovese, d’altra parte, porta con sé l’immagine di una vespa nelle sue etichette. Questo insetto, spesso invisibile nella vita quotidiana, svolge un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità nei vigneti. Il Sangiovese, caratterizzato da freschezza e un’ottima bevibilità, rievoca momenti di spensieratezza e convivialità.
Infine, Bro, il Trebbiano, si distingue per l’immagine di una balena, richiamo a una memoria ancestrale e simbolo di famiglia nelle culture orientali. Questo vino riporta alla mente di chi lo assaggia il legame profondo con la terra, una reminiscenza di epoche passate, quando la Romagna era bagnata dal mare.
Il terroir di Predappio
Predappio è una delle culle del Sangiovese e ospita un territorio particolarmente adatto alla viticoltura. Le caratteristiche del suolo, a base di argille ricche di minerali, si combinano con un clima che gode di ampie escursioni termiche. Questa varietà di condizioni climatiche e geologiche consente lo sviluppo di vini complessi e di qualità.
Le vigne di Noelia Ricci si trovano su un crinale esposto a sud-est, a un’altitudine che varia tra i 200 e i 340 metri sul livello del mare. Questa posizione strategica offre un microclima ideale per la produzione di uve di alta qualità. Le colline, con le loro pendenze e varietà di suoli, contribuiscono a creare una diversità che si riflette nei vini.
Le vigne, circondate da un paesaggio naturale affascinante, sono curate con una visione che celebra la tradizione. Sono presenti numerosi cru nel territorio, tra cui quelli di Predappio Alta e San Zeno. Queste aree sono rinomate per la qualità delle uve e sono il luogo ideale per la produzione di un Sangiovese in grado di esprimere al meglio le peculiarità di questo vitigno maggiore.
Schede tecniche dei vini
Bro
– Vitigno: 100% Trebbiano
– Localizzazione: San Cristoforo, Predappio
– Altitudine: 200 m s.l.m.
– Suolo: Argille color ocra ricche di minerali
– Vinificazione: Fermentazione spontanea con bucce in macerazione
– Affinamento: 6 mesi in acciaio, 4 mesi in bottiglia
Il Sangiovese
– Vitigno: 100% Sangiovese
– Localizzazione: San Cristoforo, Predappio
– Altitudine: 250-300 m s.l.m.
– Suolo: Argille color ocra e marne calcaree
– Vinificazione: Fermentazione spontanea, macerazione di 18 giorni
– Affinamento: 70% in acciaio, 30% in cemento per 8 mesi, 4 mesi in bottiglia
Godenza
– Denominazione: Romagna DOC Sangiovese Predappio
– Localizzazione: Vigna Godenza, San Cristoforo
– Altitudine: 300-340 m s.l.m.
– Suolo: Argille color ocra e sabbia
– Vinificazione: Fermentazione spontanea, macerazione di 45 giorni
– Affinamento: 12 mesi in cemento, 9 mesi in bottiglia
Noelia Ricci rappresenta così non solo un brand, ma una vera e propria storia di passione per il vino e rispetto per la terra, valorizzando la cultura vinicola romagnola.