La nomina di Mario Cinque a Vicecomandante Generale dell’Arma dei Carabinieri rappresenta un’importante evoluzione nella leadership dell’istituzione di sicurezza italiana. Proposta dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, la decisione è stata ufficializzata dal Consiglio dei Ministri, dando così ufficialità a un nuovo incarico che potrebbe influenzare le dinamiche operative dell’Arma.
Chi è Mario Cinque: un breve profilo personale
Nato a Napoli il 6 febbraio 1963, Mario Cinque ha vissuto una carriera di oltre quarant’anni all’interno dell’Arma dei Carabinieri. Sposato e padre di due figli, ha cominciato il suo percorso militare nel 1978, periodo in cui ha frequentato la prestigiosa Scuola Militare “Nunziatella” a Napoli. A questa formazione iniziale sono seguite altre tappe cruciali, come i corsi presso l’Accademia Militare di Modena, la Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma, e la Scuola di Guerra situata a Civitavecchia, elementi che hanno contribuito a formare le sue competenze strategiche e operative.
Un elemento di rilievo nel curriculum di Cinque è la sua formazione accademica, che include una laurea in Giurisprudenza e una in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna. Inoltre, ha conseguito un master in “Scienze Strategiche”, ulteriormente arricchendo il suo bagaglio di conoscenze relative alla sicurezza e alla gestione delle emergenze.
Gli incarichi di comando e le esperienze professionali di Cinque
Nel corso della sua formazione ed esperienza, Mario Cinque ha ricoperto vari incarichi all’interno dell’Arma. La sua carriera è stata caratterizzata da un mix di ruoli in ambito addestrativo e operativo. Ha prestato servizio presso la Scuola Sottufficiali di Firenze, nonché all’Accademia Militare di Modena, dove ha contribuito all’addestramento delle nuove leve.
Nel contesto territoriale, Cinque ha operato in diverse regioni d’Italia. Come Comandante della Compagnia di Bracciano e del Reparto Territoriale di Frascati nel Lazio, ha dimostrato capacità di leadership e una profonda comprensione delle specifiche esigenze locali. In Campania, ha esercitato la funzione di Comandante Provinciale di Napoli e della Legione, mentre in Sicilia ha diretto le operazioni come Comandante di Compagnia in provincia di Catania. Durante il suo operato in Sicilia, ha anche avuto responsabilità significative come Comandante della Sezione Anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale, dove ha gestito questioni relative alla criminalità organizzata.
Posizioni di Stato Maggiore e responsabilità elevate
Oltre alle esperienze sul campo, Mario Cinque ha alternato il suo servizio al comando con ruoli di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Ha ricoperto posizioni chiave come Capo Sala Operativa, Capo Ufficio Operazioni e Capo Ufficio Personale Ufficiali, dimostrando competenze nella gestione delle risorse umane e nell’organizzazione delle operazioni. La sua esperienza come Colonnello include anche la guida del Reggimento Corazzieri e il ruolo di Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica, posizioni che evidenziano la fiducia riposta in lui da parte delle istituzioni.
Dal 6 settembre 2018 al 24 gennaio 2021, ha servito come Sottocapo di Stato Maggiore del Comando Generale, un incarico che ha preparato il terreno per la sua successiva nomina a Capo di Stato Maggiore. Quest’ultima carica è arrivata il 25 gennaio 2021, dopo il passaggio del testimone con Teo Luzi, il quale ha assunto la leadership dell’Arma.
Il nuovo ruolo di Mario Cinque come Vicecomandante Generale rappresenta un passo significativo nella sua carriera, con l’aspettativa di un impatto positivo sul futuro dell’Arma dei Carabinieri.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Marco Mintillo