Maurizio Valiante, con una carriera ventennale alle spalle nel campo della pubblica amministrazione, è stato designato Prefetto di Ancona dal Consiglio dei Ministri il 25 novembre 2024. Questa nomina, proposta dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, segna un importante passaggio per Valiante, che prende il posto di Saverio Ordine, richiamato a Roma per assumere il ruolo di Commissario straordinario del Governo per la gestione delle persone scomparse. Valiante, che già ha avuto esperienze precedenti in questa città, si dimostra un professionista di formazione giuridica, utile in situazioni complesse come quelle che si possono verificare all’interno di una prefettura.
Il percorso professionale di Maurizio Valiante
Maurizio Valiante, originario della provincia di Potenza, ha costruito la sua carriera attraverso una serie di esperienze significative che mettono in evidenza la sua versatilità e competenza. La sua formazione accademica in giurisprudenza è solo il primo tassello di una lunga serie di incarichi di responsabilità. Inizia la sua carriera come segretario comunale presso vari comuni della provincia di Potenza fino al 1992, per poi passare alla Prefettura di Bergamo, dove esercita il ruolo di Vice Dirigente dal 1992 al 1994.
Negli anni successivi, la sua carriera continua a crescere: dal 1994 al 1999 lavora alla Prefettura di Perugia come Vice Capo di Gabinetto, successivamente, dal 1995 al 1998, ricopre un importante incarico presso la Prefettura di Napoli, gestendo gli affari economico-sociali. Il periodo dal 2000 al 2004 è segnato dalla direzione generale della Provincia di Potenza, seguita da un’altra direzione nel comune del capoluogo fino al 2007.
Dopo un’interruzione per un incarico alla Prefettura di Ancona nel 2008, si trasferisce al Ministero dell’Interno come Dirigente Ufficio Studi del Dipartimento Politiche del Personale e successivamente diventa Capo Ufficio Staff degli Uffici Cerimoniale, Affari Interni, Diritti Civili e Sociali e Affari Territoriali. Le sue numerose esperienze commissariali in comuni di diverse province, tra cui Bergamo, Napoli e Cosenza, confermano la sua ampia competenza e la sua capacità di affrontare le sfide amministrative.
Un ritorno ad Ancona
Il ritorno di Maurizio Valiante ad Ancona rappresenta non solo un nuovo incarico, ma anche un’opportunità di applicare la sua vasta esperienza a una città che conosce. La sua prima esperienza ad Ancona, risalente al 2008, come dirigente del settore immigrazione, lo ha già introdotto alle dinamiche locali e alle necessità della comunità. Questo precedente legame con il territorio potrebbe rivelarsi cruciale nel suo nuovo ruolo.
Con l’arrivo di Valiante, si apre un capitolo che potrebbe influenzare in modo significativo la gestione delle politiche locali, grazie ad un Prefetto con una lunga carriera in situazioni complesse. La sfida principale sarà quella di dare continuità e risolvere questioni lasciate aperte dal predecessore, assumendosi la responsabilità di garantire la sicurezza e il benessere della popolazione anconetana.
Valiante non è solo un funzionario esperto; ha anche un master in Management dalla Scuola di Management dell’Università Bocconi, che arricchisce il suo profilo con competenze in ambito gestionale e organizzativo. Inoltre, la sua esperienza come docente del Formez sulle materie degli enti locali e le sue pubblicazioni su riviste di settore attestano il suo continuo desiderio di crescita e approfondimento, elementi che potrebbero caratterizzare il suo operato ad Ancona.
La nomina di Maurizio Valiante è, pertanto, segno di un approccio mirato al rafforzamento delle istituzioni locali, portando con sé un bagaglio di esperienza e una certa conoscenza del territorio, che potrebbe rivelarsi preziosa nel corso del suo mandato.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Laura Rossi