Notizie raccolta funghi 2024: crisi climatica e funghi esotici tossici in Calabria, come evitare rischi e scegliere prodotti sicuri

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Con l’arrivo dell’autunno, l’interesse per la raccolta dei funghi si riaccende, ma è importante fare attenzione alle specie velenose che possono rappresentare un pericolo per la salute. I funghi velenosi sono molteplici, e alcune specie, come l’Amanita phalloides e l’Amanita muscaria, possono causare gravi intossicazioni o addirittura essere letali. È quindi fondamentale saperli distinguere dai funghi commestibili e, soprattutto, rivolgersi a un esperto micologo per la verifica della loro commestibilità.

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Un nuovo fungo tossico tropicale nei monti calabresi

In un contesto già delicato, un nuovo pericolo si è recentemente manifestato: un fungo esotico tossico sta proliferando anche nei monti calabresi a causa della crisi climatica. Il Chlorophyllum molybdites, una specie originaria delle zone tropicali, è stato segnalato in diverse località della Calabria come Gizzeria, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Roccella Ionica. Secondo il micologo Ernesto Marra, responsabile dell’Ispettorato Micologico dell’Asp di Cosenza, il cambiamento climatico sta favorendo l’avanzamento del clima tropicale verso il Mediterraneo, creando condizioni ottimali per la proliferazione di questo fungo tossico.

La pericolosità del Chlorophyllum molybdites risiede nel fatto che può essere facilmente confuso con il Macrolepiota procera, noto anche come mazza di tamburo, una specie molto apprezzata e largamente consumata. I micologi consigliano quindi la massima cautela, invitando i raccoglitori a rivolgersi agli Ispettorati micologici per la verifica della commestibilità dei funghi raccolti, al fine di evitare rischi di intossicazione.

Elenco dei funghi tossici in Italia

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Ecco un elenco delle principali specie di funghi tossici presenti in Italia, con una breve descrizione delle loro caratteristiche e dei pericoli associati al loro consumo:

  1. Amanita phalloides (Tignosa verdognola)
    Uno dei funghi più velenosi al mondo, responsabile della maggior parte delle intossicazioni mortali. Si presenta con un cappello verde oliva, lamelle bianche e un anello evidente. Provoca sintomi gastroenterici iniziali seguiti da gravi danni al fegato e reni. L’ingestione, anche in piccole quantità, può essere letale.
  2. Amanita muscaria (Ovolo malefico)
    Conosciuto per il suo cappello rosso a puntini bianchi, questo fungo ha effetti tossici sul sistema nervoso. Sebbene raramente letale, può causare allucinazioni, convulsioni e disturbi gastroenterici. È spesso confuso con funghi commestibili a causa del suo aspetto appariscente.
  3. Cortinarius orellanus (Cortinario delucidante)
    Questo fungo può causare gravi danni ai reni, con sintomi che possono manifestarsi anche giorni dopo l’ingestione. Il cappello è marrone arancio e la carne è marrone chiara. È particolarmente insidioso per via del ritardo nell’insorgenza dei sintomi.
  4. Gyromitra esculenta (Falsa spugnola)
    Considerato mortale se consumato crudo o mal cotto, questo fungo contiene tossine che possono causare danni al fegato e al sistema nervoso. Ha un aspetto rugoso, simile a quello di una spugna, ma è molto tossico se non adeguatamente trattato.
  5. Omphalotus olearius (Fungo dell’olivo)
    Caratterizzato dal suo colore arancione brillante, cresce tipicamente sui tronchi d’olivo e viene spesso confuso con il commestibile “chiodino”. Causa forti sintomi gastroenterici come vomito e diarrea, ma non è solitamente letale.
  6. Lepiota brunneoincarnata
    Questo fungo piccolo, ma molto pericoloso, può essere facilmente confuso con specie commestibili di piccole dimensioni. È responsabile di gravi avvelenamenti che colpiscono principalmente il fegato. Cresce nei prati e giardini e provoca intossicazioni gravi simili a quelle causate dall’Amanita phalloides.
  7. Boletus satanas (Porcino malefico)
    Un fungo dall’aspetto massiccio e dal colore rosso sul gambo, spesso confuso con i porcini. Non è letale, ma può causare forti disturbi gastrointestinali se consumato crudo. La cottura non elimina completamente le tossine.
  8. Inocybe erubescens (Fibula rosata)
    Cresce nei boschi e nei prati e provoca sintomi simili all’avvelenamento da muscarina, con effetti sul sistema nervoso e forti sintomi gastroenterici. È caratterizzato da un colore bianco che diventa rosa-arancio con il tempo.

Queste specie rappresentano solo una parte delle molteplici varietà di funghi tossici presenti in Italia. È fondamentale evitare di consumare funghi raccolti senza una verifica esperta, per scongiurare rischi per la salute.

Controlli obbligatori per prevenire intossicazioni da funghi

Con l’inizio della stagione della raccolta, il rischio di intossicazioni da funghi cresce. Gli sportelli micologici dell’Ausl Romagna, aperti dal 30 settembre, offrono un servizio gratuito per controllare i funghi raccolti o ricevuti in regalo. Questo servizio è essenziale per prevenire gravi problemi di salute. Il dottor Silvio Cantori, coordinatore dell’Ispettorato Micologico, raccomanda a tutti i raccoglitori di sottoporre i funghi al controllo di esperti prima del consumo, garantendo così la sicurezza alimentare.

Bosco Mar: sicurezza e qualità garantita nei supermercati

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Per chi preferisce affidarsi a prodotti sicuri, l’azienda Bosco Mar è sinonimo di sicurezza e qualità. Leader nel settore della produzione e commercializzazione di funghi, Bosco Mar garantisce che tutti i funghi venduti nei supermercati d’Italia siano sottoposti a rigorosi controlli e rispettino elevati standard qualitativi. Ogni fungo Bosco Mar è selezionato con cura e tracciato lungo tutta la filiera, offrendo ai consumatori la tranquillità di portare in tavola un prodotto sicuro e controllato.

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Grazie ai controlli meticolosi e alla continua innovazione nei processi di lavorazione, Bosco Mar assicura la massima qualità dei suoi prodotti, proteggendo la salute dei consumatori e garantendo il rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare.


Raccomandazioni finali per la sicurezza alimentare

Ai nostri lettori raccomandiamo di prestare la massima attenzione durante la raccolta dei funghi, evitando di consumare qualsiasi specie senza aver prima effettuato un controllo accurato presso gli sportelli micologici. Le intossicazioni da funghi sono pericolose e spesso dovute alla somiglianza tra specie tossiche e commestibili. Per chi vuole godere della bontà dei funghi senza rischi, consigliamo sempre di acquistare funghi di prima qualità da aziende affidabili come Bosco Mar di Petrucci, leader nella sicurezza alimentare e nella selezione rigorosa di prodotti che garantiscono qualità e sicurezza nei supermercati di tutta Italia.

Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Fabio Belmonte

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