Le operazioni di salvataggio sono continuate per tutta la notte a Bari, dove si è verificato il crollo di un palazzo di cinque piani in via De Amicis. La tragedia, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, ha lasciato un’intera comunità in ansia, soprattutto per le sorti di un’anziana donna di oltre settant’anni, la quale non è uscita dal palazzo nonostante fosse stato evacuato a causa del rischio di crollo.
Il crollo: un evento inatteso e devastante
Nel pomeriggio di ieri, il palazzo ha subito un’improvvisa implosione, riducendosi in macerie in pochi attimi. I residenti dei palazzi vicini hanno raccontato di aver sentito un boato assordante, seguito da nuvole di polvere che si sono sollevate, coprendo le strade circostanti. La costruzione, dichiarata pericolante dal Comune e sgomberata con un’ordinanza emessa il 24 febbraio dello scorso anno, stava per subire lavori di consolidamento, avviati solo una settimana fa.
Questo crollo improvviso ha scosso non solo i residenti ma anche gli operatori di soccorso, che si sono mobilitati rapidamente. I Vigili del Fuoco, supportati dal personale del soccorso alpino speleologico di Puglia e dalle forze dell’ordine, hanno avviato le operazioni di ricerca della donna dispersa, scomponendo parte delle macerie attraverso l’uso di una gru.
La corsa contro il tempo: ricerca e evacuazione
Nel corso della notte, le operazioni di ricerca non si sono mai fermate. L’impegno degli operatori è stato totale, dato che la vita della pensionata potrebbe essere appesa a un filo. Le forze del soccorso, tra cui anche il personale della Protezione Civile e del 118, hanno setacciato ogni angolo delle macerie, cercando di trovare un segno di vita sotto le macerie.
Nel frattempo, per precauzione, i due palazzi adiacenti sono stati evacuati per garantire la sicurezza degli abitanti. Quattordici residenti, che non avevano una sistemazione alternativa, sono stati accolti dall’amministrazione comunale in un albergo cittadino, garantendo loro un rifugio temporaneo durante questi momenti difficili. La situazione di emergenza ha messo a dura prova l’organizzazione dei soccorsi, ma la risposta della comunità ha dimostrato un gesto solidale significativo.
Un’ora di angoscia e speranza per la comunità
La notte a Bari è stata caratterizzata da un mix di angoscia e speranza. Ogni minuto che trascorre senza notizie dalla pensionata genera una crescente preoccupazione tra i familiari e amici, in attesa di un aggiornamento. I soccorritori, pur affrontando una situazione complessa, continuano a lavorare instancabilmente, consapevoli che ogni attimo è prezioso.
Le operazioni e le misure di sicurezza attuate dai Vigili del Fuoco e dalle autorità hanno ricreato un clima di collaborazione tra i cittadini e i soccorritori, dimostrando l’unità in un momento di crisi. La comunità di Bari, pur ferita dalla tragedia, si sta stringendo attorno ai familiari della donna scomparsa e a chi, con grande coraggio, sta affrontando la difficile situazione del crollo.
Con l’arrivo dell’alba, la speranza per un esito positivo continua a tenere accese le luci della solidarietà e del supporto reciproco. Le operazioni di ricerca e salvataggio proseguono, mentre la comunità attende di conoscere il destino della pensionata dispersa.