Un’esplosione ha risvegliato la tranquillità di Corinaldo, un comune situato nella provincia di Ancona, quando nella notte tra il 20 e il 21 ottobre alcuni ladri hanno messo in atto un audace furto. Utilizzando la nota tecnica della “marmotta”, i malviventi hanno fatto esplodere il bancomat della filiale di Banca Intesa Sanpaolo. I carabinieri sono intervenuti tempestivamente, ma i responsabili si sono dileguati, lasciando dietro di sé solo danni e paura.
Il colpo audace dei ladri nel cuore della notte
Intorno alle 3 del mattino, il silenzio che avvolgeva Corinaldo è stato stravolto da un forte boato. La detonazione ha danneggiato gravemente non solo il bancomat, ma anche la struttura della banca. I residenti sono stati svegliati di soprassalto, molti di loro sono accorsi in strada per capire l’origine del rumore. I ladri, approfittando dell’oscurità e del momento di sorpresa, hanno portato a termine il furto prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Quando i carabinieri della stazione locale si sono presentati sul posto, non hanno trovato alcuna traccia dei ladri. Hanno avviato un’indagine immediata, approfondendo le verifiche preliminari. Al momento, non è chiaro quanti fossero i complici o se ce ne fossero altri in possesso di informazioni durante il colpo. Utile a chiarire l’accaduto sarà l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e le dichiarazioni dei residenti, che potrebbero fornire dettagli utili sull’episodio.
I danni e l’intervento dei vigili del fuoco
L’esplosione ha causato danni significativi non solo all’Atm ma anche alla filiale della Banca Intesa Sanpaolo. È stata necessaria la presenza dei vigili del fuoco di Senigallia, intervenuti per garantire la sicurezza del sito e per effettuare i rilievi del caso. Gli artificieri del comando provinciale di Ancona sono stati coinvolti per accertare la situazione e valutare eventuali rischi residui.
Il boato ha fatto temere il peggio tra i residenti, che ora si trovano a fare i conti con l’idea che un simile episodio possa ripetersi. La presenza delle forze dell’ordine, tuttavia, ha rassicurato la popolazione, facendo loro sapere che sono in corso indagini per cercare di ricostruire la dinamica del furto e identificare i colpevoli. La filiale della banca rimarrà chiusa fino a nuovo avviso per permettere le necessarie operazioni di messa in sicurezza e riparazione.
Un bottino ancora da quantificare e la ricerca dei fuggitivi
Non è ancora stato definito il valore del bottino rubato dai malviventi. Le autorità investigative stanno lavorando per rintracciare un veicolo di grossa cilindrata, che si presume sia stato utilizzato dai ladri per darsi alla fuga. L’auto potrebbe giocare un ruolo cruciale nell’indagine, tanto più che una testimonianza oculare potrebbe rivelarsi determinante per rintracciare i fuggitivi.
In un contesto come quello attuale, non è facile garantire la sicurezza degli sportelli automatici. Le tecniche di furto, come quella della “marmotta”, stanno diventando sempre più diffuse, portando le autorità locali a intensificare i controlli. I cittadini di Corinaldo e delle zone limitrofe vengono invitati a prestare attenzione e a segnalare eventuali attività sospette per contribuire alla prevenzione di futuri furti. La situazione attuale richiama un’attenzione massima e un impegno collettivo verso la sicurezza pubblica.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Sara Gatti