Il progetto di riqualificazione di piazza Transalpina, che segna l’imminente apertura di Go! 2025, la Capitale europea della cultura borderless, rappresenta un importante passo avanti per la cooperazione tra Italia e Slovenia. La piazza, simbolo di un’alleanza culturale e sociale tra le due città , ha recentemente completato i suoi lavori di restauro, aprendo le porte a eventi storici per entrambe le comunità .
Completamento dei lavori di riqualificazione
Recentemente, sono stati annunciati i dettagli sui lavori di riqualificazione di piazza Transalpina/Trg Evrope, una delle piazze più significative al confine tra Italia e Slovenia. Il progetto, che ha visto un investimento di 4,2 milioni di euro, ha come obiettivo principale nel rinnovare e valorizzare uno spazio urbano condiviso, trasformando la piazza in un luogo di incontro per i cittadini di Nova Gorica e Gorizia.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato rappresentanti di alto profilo, tra cui il presidente del Gect Go, Paolo Petiziol, e il ministro sloveno per la Coesione e lo Sviluppo regionale, Aleksander JevÅ¡ek. Durante l’evento, JevÅ¡ek ha sottolineato l’importanza di questo progetto nel contesto europeo, definendolo il primo caso nella storia dell’Unione Europea in cui due paesi e due città hanno collaborato utilizzando i fondi dell’Investimento territoriale integrato, un meccanismo dedicato allo sviluppo urbano.
La riqualificazione non si limita a un intervento estetico. Include la valorizzazione della storia e dell’identità delle due Gorizie, facendo di questo spazio un simbolo del dialogo e della comprensione reciproca tra i popoli.
Significato culturale di piazza Transalpina
Piazza Transalpina non è solamente un’area ristrutturata; rappresenta un punto di connessione tra culture, completata dalla storia che permea la sua architettura. Barbara Zilli, assessora alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, ha notato che la piazza riflette il vissuto dei suoi abitanti. La presenza della vecchia stazione e i segni lasciati dal tempo parlano di una storia comune, tessendo una narrazione che va oltre le frontiere fisiche.
Questo spazio è diventato un simbolo di un’intesa più profonda tra le due città . Con la sua ristrutturazione, piazza Transalpina è destinata a diventare un punto di riferimento per eventi culturali e sociali, affrontando il desiderio di scoprire e vivere un’Europa che, pur nelle sue diversità , resta unita sotto il segno della cultura e della condivisione.
Zilli ha sottolineato che la rinascita di questa piazza rappresenta un nuovo inizio per Gorizia e Nova Gorica, creando un linguaggio comune che supera le distinzioni regionali. È un messaggio di apertura, di accoglienza e di curiosità verso l’altro, un invito a esplorare e a immergersi in una realtà multietnica e plurale.
Progetti futuri e visione europea
L’inaugurazione di Go! 2025 trova in piazza Transalpina il suo fulcro, fungendo da piattaforma per ulteriori sviluppi culturali e artistici. La visione a lungo termine per questa località prevede non solo eventi annuali, ma anche una programmazione continua che includa mostre, concerti, festival e attività per le comunità locali.
L’importanza di realizzare progetti di questo tipo va oltre l’aspetto fisico della trasformazione degli spazi. Si mira a incoraggiare la partecipazione della comunità , creando opportunità per la collaborazione tra realtà artistiche e culturali di diverse origini. La piazza, infatti, diventa un laboratorio di idee e creatività , stimolando l’incontro tra artisti, pensatori e cittadini.
Lungo il percorso di Go! 2025, i cittadini sono invitati a essere parte attiva in questo processo di rinnovamento, partecipando alle attività che verranno promosse. Affinché questo sogno di una Capitale europea della cultura borderless possa prosperare, è fondamentale che ci sia un coinvolgimento diretto della popolazione, contribuendo a far emergere una nuova identità condivisa tra Nova Gorica e Gorizia.