La recente inaugurazione di Go!2025 ha riportato l’attenzione su Nova Gorica e Gorizia, due città che, in passato divise da un muro, oggi incarnano i valori della libertà, dell’amicizia e della cooperazione. Questo evento, accolto con favore da chi sogna un’Europa unita, ha visto il presidente Sergio Mattarella esprimere un messaggio di speranza in un contesto europeo segnato da fratture e conflitti. La celebrazione di queste due città rappresenta un gesto significativo verso una nuova era di riconciliazione e unione.
Il messaggio di speranza dal presidente Mattarella
Nel suo intervento, il presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza di mantenere vivi gli ideali di pace su cui si fonda l’Europa. Parole che risuonano potenza in un contesto attuale di instabilità e divisione. Secondo il Capo dello Stato, l’Europa deve restare fedele a se stessa e continuare a promuovere valori fondanti come la democrazia, l’uguaglianza di diritti e la solidarietà. Questi principi sono considerati le pietre angolari della civiltà europea, che oggi ha l’opportunità di parlare con una voce unitaria e forte nel mondo.
L’unità tra la Repubblica di Slovenia e la Repubblica Italiana è stata evidenziata come un esempio tangibile di come sia possibile scrivere una nuova pagina nella storia europea. La cultura, secondo Mattarella, può giocare un ruolo centrale in questo processo di riconciliazione. Essa possiede la potenza di valorizzare le diversità, creando opportunità per costruire legami e per affrontare insieme le sfide future.
Unione e ricchezza della diversità
Il presidente ha messo in evidenza come le dolorose esperienze del passato legate ai conflitti del Novecento abbiano lasciato un’eredità di ostilità. Oggi, però, una nuova era si affaccia all’orizzonte: “L’unione moltiplica le opportunità per essere padroni dell’avvenire.” Con un invito a considerare la ricchezza delle pluralità in un contesto di crescita collettiva, Mattarella ci ricorda che la civiltà europea si fonda sul principio di costruire insieme un futuro migliore.
Nel dialogo tra le comunità di Nova Gorica e Gorizia risiede un esempio perfetto di come identità diverse possano collaborare per raggiungere obiettivi comuni. Le due città diventano così un simbolo per l’Unione europea, acclamate come fari di speranza nel processo di integrazione, riunendo culture che, seppur differenti, possono coesistere e prosperare assieme.
La visione per il futuro
Nel corso del 2025, Nova Gorica e Gorizia sono destinate a diventare un’importante vetrina per l’Unione europea, contribuendo a riaccendere l’entusiasmo per un ideale di corresponsabilità europea. Mattarella, nel sottolineare l’orgoglio di Italia e Slovenia per questo traguardo, invita a continuare a lavorare insieme per sostenere e diffondere il messaggio di un’Europa che non dimentica le sue radici storiche ma guarda avanti.
Il futuro di Europa è nelle mani di chi crede in una comunità di valori condivisi, dove le differenze siano motivo di arricchimento e dove la cultura possa fungere da legame. La celebrazione di Nova Gorica e Gorizia rappresenta non solo un momento di festa, ma un passo significativo verso la costruzione di un’Europa che, pacificata, è pronta a affrontare le sfide del domani.
Ultimo aggiornamento il 8 Febbraio 2025 da Laura Rossi