In un’epoca in cui le celebrazioni di compleanno si limitano spesso a feste in casa o uscite con pochi amici, Beppe Costamagna ha scelto un modo straordinario per festeggiare i suoi novant’anni: una pedalata di oltre 50 chilometri da Cuneo fino al santuario di Sant’Anna di Vinadio. Questa meta, situata a 2.035 metri sul livello del mare, è riconosciuta come il santuario più alto d’Europa. La storia di Beppe, che ciclicamente affronta questa impresa, è non solo un tributo alla sua passione per il ciclismo, ma anche un esempio di resilienza e determinazione.
Una tradizione che dura da un decennio
La passione per il ciclismo
Da dieci anni, ogni compleanno è l’occasione per Beppe di affrontare questa impressionante sfida, unendo la sua passione per il ciclismo con il desiderio di celebrare un altro anno di vita. Il percorso, che parte da Cuneo, offre paesaggi incantevoli e una varietà di sfide che mettono alla prova anche i ciclisti più esperti. Con la sua bici, Beppe affronta non solo la distanza, ma anche l’altitudine e le condizioni atmosferiche, trasformando ogni tappa in un’avventura unica.
Una sfida superata
Il 2023 ha visto Beppe affrontare ulteriori ostacoli. Pochi mesi prima dell’evento, una frattura del femore durante un allenamento aveva messo in dubbio la sua partecipazione. Tuttavia, con determinazione e la ferma volontà di non rinunciare alla tradizione, è riuscito a recuperare e a tornare in sella. Questa resilienza è un esempio potente di come l’età non debba limitare la capacità di affrontare sfide fisiche e mentali. La sua storia è fonte d’ispirazione per molti, dimostrando che l’ardore per la vita e le passioni non hanno età .
La cerimonia di festeggiamento al santuario
Il percorso verso il santuario
Partito nel mattino, Beppe ha pedalato supportato dal figlio Silvio e da un gruppo di amici entusiasti, tutti pronti ad applaudire e incoraggiarlo lungo il cammino. Il tragitto verso il santuario di Sant’Anna di Vinadio non è solo una prova fisica, ma anche un momento di condivisione e celebrazione. Le strade tortuose e le salite ripide non intimidiscono Beppe, il quale continua a sorprendere con la sua energia e vitalità .
Celebrazione e gratitudine
Arrivato al santuario, l’atmosfera è stata di festeggiamento, con il gruppo che ha festeggiato non solo i novant’anni di Beppe, ma anche il suo spirito indomito. Il santuario stesso offre un momento di riflessione e di gratitudine, un luogo dove si celebra non solo la fede, ma anche la vita in tutte le sue sfaccettature. I partecipanti alla pedalata hanno condiviso storie ed esperienze, creando così un legame profondo al di là della semplice avventura ciclistica.
Un esempio per le generazioni future
Beppe Costamagna rappresenta un modello di perseveranza e passione, incarnando l’idea che ogni anno è un’opportunità per celebrare la vita in modo attivo e significativo. La sua storia riflette come, indipendentemente dall’età , sia possibile affrontare le sfide e vivere pienamente. La sua ciclabile tradizione non è solo una celebrazione personale, ma funge da ispirazione per tutti coloro che credono nel potere dell’attività fisica e nella comunità . Pedalando verso il santuario di Sant’Anna, Beppe dimostra che età e avversità possono essere superate con il giusto spirito e determinazione.