Novartis Italia ha avviato un’importante iniziativa per rinnovare l’approccio all’innovazione medica, focalizzandosi sull’importanza della voce dei pazienti. Durante l’evento “Insieme alle associazioni pazienti per reimmaginare l’accesso all’innovazione“, la communication & advocacy head Chiara Gnocchi ha sottolineato come la missione dell’azienda sia quella di reinventare la medicina, tenendo costantemente in considerazione le esperienze dei pazienti. Questo incontro, tenutosi presso la sede milanese della multinazionale, ha segnato il primo di una serie di eventi organizzati attraverso la piattaforma “Partner per il futuro“, lanciata nel 2023. L’obiettivo è quello di coinvolgere vari attori del sistema sanitario per collaborare nella definizione di un nuovo modello di sanità .
Un cambiamento culturale nel settore sanitario
Nel discorso di apertura, Chiara Gnocchi ha enfatizzato come il cambiamento nella sanità richieda un ascolto attivo dei pazienti. “Come azienda abbiamo imparato ad ascoltare”, ha affermato Gnocchi, evidenziando l’importanza del dialogo diretto con chi vive le patologie. Questo approccio non è più considerato un’opzione, bensì una necessità fondamentale per il sistema sanitario. La mentalità di “co-creazione” con i pazienti consente a Novartis di integrare le loro esperienze nella definizione dei servizi e dei prodotti sanitari. Capire le necessità dei pazienti guida lo sviluppo di soluzioni terapeutiche più efficaci e personalizzate.
Le parole di Gnocchi mettono in luce un cambio di paradigma nella concezione dell’assistenza sanitaria. I pazienti non sono più visti solo come destinatari passivi delle cure, ma come partner attivi nel processo decisionale. È evidente che il coinvolgimento di chi vive le malattie nell’ideazione e nell’innovazione dei trattamenti possa apportare un valore significativo, non solo per l’azienda, ma per tutto il sistema sanitario.
Collaborazione e integrazione: le chiavi per il futuro della salute
Il tema centrale dell’evento è stato il dialogo e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella salute. Le associazioni dei pazienti, le istituzioni sanitarie e le aziende farmaceutiche possono lavorare insieme per affrontare le sfide attuali. Gnocchi ha sottolineato che “dialogo, collaborazione e salute” sono le tre parole chiave che devono guidare le future iniziative nel settore.
L’approccio di Novartis si inserisce in un contesto più ampio, dove la comunicazione tra pazienti, medici e aziende è essenziale. Nel corso dell’evento, sono stati presentati numerosi esempi di come il feedback dei pazienti possa influenzare positivamente il design delle terapie e delle politiche sanitarie. La condivisione di informazioni e esperienze tra i vari attori può portare a decisioni più informate, che rispondano meglio alle reali esigenze dei pazienti.
Progetti futuri e aspettative
Guardando al futuro, Novartis Italia intende continuare su questo percorso di ascolto e collaborazione. La missione dell’azienda, come ribadito da Gnocchi, è chiara: “Riteniamo che il sistema sanitario di oggi debba includere il punto di vista del paziente nei processi decisionali.” È un’affermazione che racchiude un forte impegno: non solo voler ascoltare, ma implementare le voci dei pazienti in modo sistematico.
La speranza è che altre aziende e istituzioni possano seguire questo esempio, creando un ecosistema di supporto che metta al centro il benessere dei pazienti. L’innovazione nel campo medico richiede un cambiamento culturale, dove ogni voce viene ascoltata e valorizzata. L’evento a Milano rappresenta solo l’inizio di un viaggio che promette di trasformare il panorama sanitario, rendendolo più umano e attento alle necessità di chi vive davvero la malattia.