Nove talenti del Lazio in finale al Premio Dedalo e Icaro 2025: ecco i progetti selezionati

Nove talenti del Lazio in finale al Premio Dedalo e Icaro 2025: ecco i progetti selezionati

Annunciati i finalisti del Premio Dedalo e Icaro 2025, che premia nove giovani talenti del Lazio per le loro tesi innovative su tecnologia, sostenibilità e pianificazione urbana. Cerimonia il 10 aprile.
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Nove talenti del Lazio in finale al Premio Dedalo e Icaro 2025: ecco i progetti selezionati - Gaeta.it

Sono stati annunciati i finalisti del Premio Dedalo e Icaro 2025, un riconoscimento che premia idee fresche e innovative nel contesto accademico laziale. Quest’anno, nove giovani laureati e laureandi delle università della regione si sono distinti per la qualità delle loro tesi, affrontando temi che spaziano dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità. Adesso, si preparano alla cerimonia di premiazione, in programma il 10 aprile, dove saranno selezionati i vincitori.

La valorizzazione dell’innovazione fra i giovani

Il Premio Dedalo e Icaro rappresenta un’importante opportunità per giovani under 28, che possono presentare i loro lavori se nati o residenti nel Lazio, o se hanno conseguito la laurea in questa regione. Promosso dalla Fondazione Lestra, insieme a Ance Latina e al Consorzio Stabile Sviluppo Sostenibile, il premio punta a creare un legame tra l’accademia e le professioni. Si tratta di un’iniziativa che ha l’obiettivo di valorizzare la genialità dei giovani, incoraggiandoli a mettere in luce le loro capacità di innovazione e competenza.

Le tesi finaliste includono temi di grande rilevanza attuale. Questi progetti non solo rappresentano un’ottima preparazione accademica, ma offrono anche soluzioni pratiche alle sfide moderne come la pianificazione urbana e la transizione ecologica. Con l’aumento dell’importanza di questioni come il cambiamento climatico e la digitalizzazione, questo premio risponde a una necessità di rinnovamento, facendo emergere proposte che potrebbero influenzare il futuro.

I finalisti e i loro progetti

La selezione dei finalisti è stata curata da una giuria composta da esperti del settore, la cui presidenza è stata affidata al giornalista Simone Spetia, noto per il suo lavoro su Radio 24. I nove giovani sono stati scelti per la loro capacità di proporre soluzioni innovative e rilevanti, dimostrando anche un attento approccio alla ricerca.

Nella categoria di progettazione architettonica e pianificazione territoriale, i finalisti sono Leonardo Gianicolo , Jessica Pernal , e Laura Valtorta . Questi progetti si concentrano su come gli spazi urbani possano essere ripensati e ristrutturati in una chiave moderna e sostenibile.

Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica, i selezionati comprendono Matteo Fusco , Riccardo Gobbato , e Roberta Maucieri . Anche in questo caso, il focus è su applicazioni e tecnologie emergenti che possono facilitare lo sviluppo e il miglioramento dei servizi urbani.

Infine, nella sezione dedicata alla green economy e alla trasformazione sostenibile, i nomi di spicco sono Erika Lori , Karen Dayane Sarabia Bustamante , e Sofia Scatragli . I progetti di questa categoria mirano a esplorare pratiche economiche più verdi, rispondendo così alle problematiche ambientali più urgenti.

La cerimonia di premiazione e il riconoscimento alla carriera

La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 10 aprile alle 18.30, presso l’ex Garage Ruspi di Latina, un luogo significativo per il suo valore simbolico di rigenerazione urbana. Durante l’evento, saranno annunciati i tre vincitori, uno per ciascuna delle categorie di premio. Un giovane talento avrà l’opportunità di vedere la propria tesi pubblicata dalla casa editrice Lab DFG, un riconoscimento che sottolinea l’eccellenza dei lavori presentati.

In aggiunta, durante la cerimonia sarà attribuito il Premio Dedalo, un onore speciale destinato a chi ha saputo, con il proprio operato, essere un esempio positivo per i più giovani. Questo premio celebra chi ha contribuito in modo significativo alla cultura del lavoro e dell’innovazione.

Pierantonio Palluzzi, presidente di Ance Latina, evidenzia l’importanza di interagire con le nuove generazioni. Le tesi presentate quest’anno rivelano un approccio lucido e innovativo nei confronti delle attuali sfide. La cerimonia rappresenta un’importante occasione per dare voce a queste idee e riconoscere il loro valore.

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