La soap opera turca “Tradimento” prosegue su Canale 5 con nuovi episodi dal 14 al 20 aprile. Le puntate raccontano l’evolversi delle relazioni tra Guzide, Ozan, Yesim e altri protagonisti, tra decisioni difficili, scomode verità e scelte impulsive. Una settimana densa, in cui emergono retroscena inattesi e il dramma familiare si intreccia con misteri e passioni.
Oylum e Behram si presentano all’ospedale per far visita a Umit. Il momento, già delicato, viene appesantito dal malumore di Guzide, che non riesce a spiegarsi il comportamento della madre, Mualla. Behram prova a placare i sospetti spiegando che Mualla ha soltanto cercato di assecondare le richieste di Tarik, tentando di mediare tra lui e Guzide. Il chiarimento però non basta a dissipare i dubbi, mentre le tensioni familiari restano alte.
Nel frattempo, Ozan torna a casa e non trova più Zelis. La sua sparizione getta Ozan nel panico. Il sospetto che ci sia lo zampino di Oltan lo spinge ad affrontarlo direttamente. La paura che Zelis sia stata rapita dà il via a un confronto acceso, segnato dalla rabbia e dalla frustrazione. La scena si chiude con un crescendo di sospetti e interrogativi. I personaggi si muovono su un terreno scivoloso, dove ogni scelta potrebbe avere conseguenze impreviste.
La proposta di matrimonio e il ritorno di Yesim
Il giorno dopo, Oltan non perde occasione per umiliare Ozan. Lo accusa di averlo sottovalutato e lancia un monito: dovrà tenersi alla larga sia da lui che da Zelis. Le sue parole sono taglienti e segnano un punto di rottura. Poco dopo, Zelis viene ritrovata, è a casa di Yesim. La scena si ribalta: Ozan, preso dall’emozione, le chiede di sposarlo. Zelis accetta, ma il momento romantico viene guastato da Yesim. Ora libera dopo il ritiro della denuncia da parte di Tarik, le lancia un avvertimento: dovrà stare lontana da Oyku. Il messaggio è chiaro. La tensione si sposta sul piano personale. Il passato di Yesim torna a farsi sentire e la sua presenza inquieta non lascia spazio alla serenità. I legami tra i personaggi appaiono sempre più fragili, segnati da minacce velate e sospetti mai risolti.

Una foto mette in crisi il rapporto tra Sezai e Guzide. Nell’immagine compare lei insieme a Tarik. Sezai non esita a chiederle se ha intenzione di ricucire con il marito. Guzide risponde in modo secco: non riesce a perdonare Tarik. È una confessione amara, che lascia intendere quanto le ferite siano ancora aperte. Intanto, Ozan viene a sapere che Selin ha deciso di sposare Tolga. Preoccupato, si confronta con Fatih, cercando di convincerlo a dissuadere la ragazza. Tolga, secondo Ozan, non è la persona giusta per lei. Ma mentre gli adulti discutono, i giovani si muovono in silenzio. In un gesto improvviso, Ozan e Zelis decidono di sposarsi in segreto. Nessun annuncio, nessun consenso. Solo una fuga in avanti, nel tentativo di mettere al sicuro il loro legame. Il matrimonio si consuma lontano dagli occhi delle rispettive famiglie, ma le conseguenze non tarderanno ad arrivare.
Accuse, ricatti e un bambino scomparso
Il fine settimana segna l’apice del dramma. Zekai accusa Zelis di aver sottratto un diamante. Inizia un ricatto. Behram, che da tempo osserva nell’ombra, registra una conversazione compromettente. Le sue intenzioni sono chiare: darà a Zelis tre giorni per dire la verità a Ozan. Se non lo farà, parlerà lui. Nel frattempo, Oylum si ritrova in una situazione critica. Serve una trasfusione urgente. Gli esami portano a una scoperta destabilizzante: Tarik non è il padre del bambino. Tarik, sconvolto, reagisce con furia. Quando Oylum riprende conoscenza, la realtà la travolge. Il neonato è scomparso. Le ricerche partono subito. L’intera famiglia si mobilita. La sparizione scatena un’ondata di panico. Umit, intanto, accusa Mualla di aver orchestrato tutto. Le tensioni familiari si trasformano in accuse precise. Ogni personaggio viene trascinato nel vortice. La verità, se esiste, è ben nascosta.