La regione di nuova aquitaine, la più vasta della francia con i suoi 84mila chilometri quadrati, si è mostrata al pubblico di torino in vista della stagione estiva 2025. Un territorio variegato fatto di coste atlantiche, città storiche, aree naturali protette e una cucina legata a tradizioni radicate. La presentazione ha toccato vari aspetti, dalla viticoltura di bordeaux alle bellezze naturalistiche del perigord, fino alle eccellenze artigianali come le porcellane di limoges.
Altre eccellenze culturali e gastronomiche della regione
Nuova aquitaine non si limita alla valle della dordogna e bordeaux. Angoulême si distingue per la sua tradizione legata al fumetto e la cultura pop, mentre i paesi baschi francesi, con bianritz e i campi di peperoncino di espelette, offrono un mix di tradizioni culinarie e paesaggi marini.
Poitiers propone il futurismo del parco tematico futurismo, un centro di divertimento e innovazione tecnologica molto frequentato dai visitatori della regione. Limoges si conferma un centro importante per la produzione di porcellane, un’arte manuale che lega la città ad una tradizione secolare. Questi elementi insieme disegnano il profilo di una regione che custodisce sia un patrimonio naturale che culturale ricco e diversificato.
Il vasto territorio di nuova aquitaine tra natura e città storiche
La nuova aquitaine si estende su una superficie di oltre 84mila chilometri quadrati, rendendola la regione più estesa della francia. Il suo territorio si affaccia su circa 750 chilometri di costa atlantica, caratterizzata da spiagge ampie e dune di sabbia. Al suo interno si trovano otto aree protette, tra riserve naturali e parchi nazionali, che custodiscono una biodiversità significativa per flora e fauna.
Tra le città principali figurano bordeaux, punto di riferimento per il vino a livello mondiale, e limoges, famosa per la lavorazione della porcellana. Non mancano località ricche di storia come sarlat-la-canéda, illuminata ancora con i lampioni a gas per evocare la sua atmosfera medievale, e angoulême, nota per il suo patrimonio culturale. La presenza di porti storici e moderni lungo la costa testimonia l’importanza del mare per l’economia e la cultura locale.
Bordeaux tra vino, festival e novità culturali
Bordeaux si è presentata con le sue cinque grandi strade del vino, un richiamo per gli appassionati del settore enogastronomico. Dal 19 al 22 giugno si terrà il festival dedicato ai vini di bordeaux e della nuova aquitania, con padiglioni allestiti lungo la riva del fiume garonna. Saranno presenti viticoltori e commercianti, rappresentanti delle circa 80 denominazioni di origine controllata della regione.
La cité du vin, attrazione culturale e turistica, ha accolto nel 2024 circa 45mila visitatori. Questo centro è stato recentemente arricchito con un percorso sensoriale chiamato “via sensoria”, dedicato al tema delle stagioni, quest’ultimo aggiunto offre una nuova esperienza immersiva per chi vuole approfondire la conoscenza del mondo del vino. Lo château de malle, con i suoi 6,5 ettari di giardini, rappresenta un esempio di architettura e paesaggio legato alla tradizione vinicola locale.
La valle della dordogna tra castelli, natura e siti storici
La valle della dordogna è uno dei luoghi più suggestivi di nuova aquitaine. Qui si contano più di mille castelli, segni tangibili delle epoche passate e della storia regionale. Questa zona è riconosciuta come riserva della biosfera, per la qualità delle sue acque e la ricchezza della fauna e flora che ospita.
Tra le località più famose figura sarlat, città medievale che mantiene vivo il suo passato anche attraverso dettagli come l’illuminazione a gas. Questa scelta estetica richiama atmosfere antiche e contribuisce a mantenere intatto l’aspetto storico del centro cittadino. La natura intorno alla dordogna offre sentieri, fiumi e panorami che supportano attività all’aria aperta.