L’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia ha ufficialmente firmato un contratto con il Compartimento Marittimo della Guardia Costiera locale e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, per la consegna di un’area demaniale all’interno del porto. Questo progetto mira a potenziare i controlli sulle merci in transito, attraverso l’installazione di un innovativo sistema di scanner. Tale sviluppo rappresenta un significativo passo avanti nel garantire la sicurezza e il rispetto delle normative fiscali e doganali.
Dettagli del verbale di consegna
Il verbale di consegna, sottoscritto ieri, segna l’inizio di una collaborazione strategica tra l’Ufficio delle Dogane e le autorità marittime. L’area designata, situata nelle immediate vicinanze degli uffici doganali, sarà attrezzata per il monitoraggio delle merci. Questo spazio dedicato consentirà di implementare un sistema di verifica più centralizzato e mirato, facilitando il lavoro delle autorità competenti. La decisione di allestire l’area nasce dall’esigenza di migliorare le procedure di controllo e di assicurare un flusso merci più sicuro e conforme alle normative vigenti.
L’Autorità Portuale, riconoscendo l’importanza di tali misure, ha collaborato attivamente per allestire le strutture necessarie. Il sistema di scanner che verrà installato si divide in due categorie, entrambe di ultima generazione, progettate per ottimizzare i controlli e ridurre al minimo i disagi per le operazioni portuali.
Scanner mobile e scanner ad alta energia
Il primo dei due scanner è un dispositivo mobile montato su veicolo, in grado di effettuare scansioni radiografiche delle merci trasportate da veicoli, furgoni e camion. Questo sistema utilizza una tecnologia basata sulla radiazione retrodiffusa, conosciuta come “backscatter”. Grazie alla sua versatilità , permette di controllare rapidamente un gran numero di automezzi senza necessitare di fermi prolungati, ottimizzando così il tempo di attesa nella fase di ispezione.
Il secondo scanner è etichettato come “ad alta energia” e presenta un potere di penetrazione maggiore, grazie a un fascio di raggi X che riesce a discriminare materiali di diversa densità . Questa tecnologia permette di identificare merci occultate in modo astuto da contrabbandieri, abbattendo la necessità di ispezioni invasive. La potenza di questo scanner consente di esaminare accuratamente i carichi, rivelando potenziali violazioni alle leggi doganali e fiscali, senza danneggiare i beni controllati.
Impatti sui controlli doganali e sicurezza nazionale
L’implementazione di questi scanner innovativi avrà un impatto significativo sulla capacità dell’Agenzia delle Dogane di Civitavecchia di eseguire controlli incisivi sulle merci in transito. Potenziando i mezzi a disposizione, le autorità saranno in grado di far fronte a sfide crescenti legate alla salute pubblica e alla sicurezza nazionale.
Il rafforzamento dei controlli doganali si allinea con le strategie europee e nazionali per garantire la sicurezza delle frontiere. Queste misure non solo tuteleranno gli interessi finanziari dello Stato, ma contribuiranno anche a proteggere le imprese e i cittadini da attività illecite. La sinergia tra le varie autorità coinvolte difende non solo l’economia, ma anche la salute pubblica, particolarmente in un periodo di crescente interconnessione commerciale.
Il futuro dell’ufficio doganale di Civitavecchia si preannuncia quindi all’insegna dell’efficienza e della modernizzazione, con l’obiettivo di garantire un ambiente portuale sempre più sicuro e controllato, in sintonia con le richieste delle attuali dinamiche commerciali.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sofia Greco