Nuova avventura gastronomica all’Hotel Savoy: tartufo, natura e sostenibilità a Firenze

L’Hotel Savoy di Firenze lancia un’esperienza gastronomica unica: un tour autunnale alla ricerca di tartufi, combinando bellezze toscane, sostenibilità e tradizioni culinarie locali.
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Nuova avventura gastronomica all'Hotel Savoy: tartufo, natura e sostenibilità a Firenze - (Credit: www.agenfood.it)

L’Hotel Savoy di Firenze ha recentemente introdotto un’esperienza inedita per gli appassionati di gastronomia e natura: “A caccia di tartufi fiorentini“. Questo tour autunnale offre una combinazione unica di bellezze paesaggistiche toscane, cultura del tartufo e un approccio sostenibile grazie all’utilizzo di auto elettriche. Gli ospiti possono esplorare i tesori culinari della Toscana immergendosi completamente nella tradizione locale.

Un viaggio nella campagna toscana con partenza dall’Hotel Savoy

La giornata inizia all’Hotel Savoy, situato in Piazza della Repubblica, dove gli ospiti vengono accolti per iniziare un’avventura indimenticabile. Dopo aver ricevuto brevi istruzioni e consigli sull’uso delle auto elettriche, gli avventurieri si mettono alla guida verso la splendida campagna fiorentina. Il tragitto attraversa il centro storico di Firenze, offrendo scorci incantevoli delle opere d’arte e dell’architettura che caratterizzano questa città rinascimentale.

Man mano che ci si allontana dall’urbano, il paesaggio cambia radicalmente. Uliveti e vigneti si aprono davanti agli occhi dei partecipanti, dando il benvenuto a un’atmosfera più rustica e naturale. L’auto elettrica non solo offre un impatto ambientale ridotto, ma permette anche un viaggio silenzioso e confortevole, che incita alla contemplazione del meraviglioso panorama toscano.

Giunti in collina, gli ospiti incontrano Giulio, il Truffle Concierge dell’Hotel Savoy. Insieme ai suoi fidati lagotti romagnoli, Giulio è pronto a guidarli attraverso i boschi alla ricerca dei rinomati tartufi, considerati veri e propri diamanti della cucina toscana. Questo momento rappresenta una fusione perfetta tra natura e gastronomia, rendendo l’esperienza arricchente anche dal punto di vista culturale.

L’arte del tartufo: ricerca e preparazione culinaria

Accompagnati da Giulio, esperto conoscitore di tartufi, gli ospiti si avventureranno nei boschi, seguendo l’istinto dei cani da tartufo, che scaveranno nel terreno per trovare questo prezioso fungo. Durante la ricerca, Giulio condivide storie affascinanti e aneddoti sulla tradizione del tartufo in Toscana, migliorando la comprensione e l’apprezzamento di questo ingrediente pregiato. La caccia al tartufo diventa non solo una semplice attività, ma un viaggio interattivo nel cuore della cultura gastronomica locale.

Dopo aver trovato i tartufi, la giornata prosegue con una dimostrazione culinaria presso la tenuta di Giulio. Qui, lui e la sua collaboratrice Francesca svelano ricette e segreti della tradizione culinaria toscana. I partecipanti possono osservare come i tartufi vengano utilizzati per creare piatti tipici e imparano a utilizzare ingredienti freschi e locali. Questa parte dell’esperienza è fondamentale, poiché offre un’opportunità unica per apprendere l’arte della cucina toscana direttamente dai suoi custodi.

Ritorno all’Hotel Savoy e cena gourmet a base di tartufo

Al termine della ricerca, gli ospiti riprendono il viaggio verso l’Hotel Savoy, godendo della bellezza del panorama toscano al tramonto. Prima di tornare, è prevista una sosta a Piazzale Michelangelo, dove possono gustare un brindisi con vista sulle splendide colline di Firenze, illuminate dalle calde tonalità del sole calante. Questo momento di pausa regala un’eccellente opportunità per riflettere sull’esperienza vissuta e scattare ricordi fotografici indimenticabili.

Per chiudere la giornata in bellezza, il ristorante Irene dell’Hotel Savoy propone un menù autunnale che esalta il tartufo. I partecipanti possono assaporare piatti come la “Tartare di manzo del Mugello con tartufo” e il “Bruschettone con uovo, funghi, pecorino e tartufo“, espressioni autentiche dei sapori toscani. Questo risveglia i sensi e celebra l’arte culinaria regionale, rendendo il viaggio non solo un’esperienza visiva, ma anche un festino per il palato.

Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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