Nuova campagna di prevenzione per il virus respiratorio sinciziale a Trento: informazioni per le famiglie

L’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento avvia una campagna di prevenzione contro il virus respiratorio sinciziale, offrendo anticorpi monoclonali ai neonati per ridurre complicazioni gravi.
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Nuova campagna di prevenzione per il virus respiratorio sinciziale a Trento: informazioni per le famiglie - Gaeta.it

La campagna di prevenzione contro le infezioni da virus respiratorio sinciziale è stata ufficialmente lanciata dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento. Questa iniziativa riveste un’importanza cruciale, in particolare per le famiglie con neonati, poiché il VRS può causare complicazioni significative nei primi mesi di vita. A partire dal mese di ottobre, ai genitori dei bambini nati dal 1° aprile al 31 ottobre 2024 verrà inviato un invito a recarsi nei centri vaccinali per la somministrazione dell’anticorpo monoclonale, mentre quelli nati tra il 1° novembre 2024 e il 31 marzo 2025 saranno immunizzati direttamente nei punti nascita.

Focus sul virus respiratorio sinciziale

Il virus respiratorio sinciziale è uno dei patogeni più comuni responsabili delle infezioni respiratorie nei neonati e nei bambini piccoli. Questo virus provoca una serie di malattie respiratorie, tra cui bronchiolite e polmonite, che possono avere ripercussioni serie sulla salute dei pazienti più vulnerabili. In particolare, i neonati sono a rischio elevato, dato che il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo. La bronchiolite, come sottolineato dal Dott. Massimo Soffiati, direttore del Dipartimento transmurale pediatrico e dell’Unità operativa di neonatologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, colpisce con particolare severità le basse vie aeree, portando in alcuni casi a situazioni di emergenza medica.

Negli ultimi anni, Trento ha registrato un numero crescente di ospedalizzazioni tra i neonati a causa del VRS, in linea con le tendenze internazionali. Solo negli ultimi due anni, 321 bambini con meno di un anno di vita hanno richiesto cure ospedaliere. Di questi, oltre il 20% è stato successivamente ricoverato in Terapia intensiva neonatale, evidenziando l’importanza della prevenzione e dell’intervento tempestivo.

Importanza della prevenzione e delle cure

Come chiarito dalla Direttrice del Dipartimento di prevenzione, Maria Grazia Zuccali, non esistono terapie specifiche per curare le infezioni da virus respiratorio sinciziale. Ciò rende la prevenzione essenziale, specialmente nei neonati e nei lattanti. La campagna lanciata dall’APSS include la somministrazione di un anticorpo monoclonale, che mira a fornire una protezione efficace contro il VRS. L’invio di inviti alle famiglie è un passo importante per garantire che i neonati ricevano questa protezione tempestivamente.

L’azione di prevenzione si estende non solo ai centri vaccinali, ma anche ai punti nascita, dove i neonati nati dal 1° novembre 2024 al 31 marzo 2025 verranno immunizzati prima delle dimissioni dall’ospedale. Questa doppia strategia contribuirà a creare un ambiente più sicuro per i più piccoli e a ridurre l’incidenza di gravi infezioni respiratorie.

Con questa iniziativa, le autorità sanitarie di Trento si pongono l’obiettivo di informare e proteggere la popolazione, rafforzando la consapevolezza riguardo all’importanza delle vaccinazioni e delle misure preventive per la salute dei neonati.

Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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