Il nuovo collegamento tra il sottopasso di Piazza Pia, protagonista del Giubileo, e il già esistente di Lungotevere in Sassia ha ottenuto il via libera. È stato rimosso il diaframma che ne impediva la connessione, segnando un importante passo avanti nell’opera.
Personalità di spicco presenti all’abbattimento
Alla demolizione del diaframma hanno presenziato figure autorevoli come il sindaco Roberto Gualtieri, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e altri rappresentanti istituzionali e ecclesiastici.
Fase avanzata delle attività di scavo
Le attività di scavo per l’aggiornamento del sottopasso sono quasi completate, con il livellamento della quota e l’avvio della realizzazione della soletta di fondo in corso.
Metodologia di scavo e adeguamento della rampa
Il metodo utilizzato per lo scavo, il “cut&cover”, consente di lavorare simultaneamente in superficie e all’interno del sottopasso. In parallelo, si sta adeguando la rampa del sottopasso esistente per garantire una connessione fluida tra le due strutture.
Dichiarazioni delle autorità coinvolte
Il Ministro Salvini ha sottolineato l’importanza di Roma come Capitale nell’ambito della programmazione infrastrutturale. Il sindaco Gualtieri ha evidenziato la complessità e l’ambizione dell’opera di Piazza Pia, sottolineando il risultato positivo ottenuto fino a quel momento.
Prossimi passi e impatto sul territorio
Con il superamento di questo importante passaggio, inizia una fase cruciale nella trasformazione di Piazza Pia. L’assessore Segnalini ha enfatizzato il lavoro futuro che vedrà la creazione di una strada più sicura e di una piazza pedonale più verde e vivibile per i cittadini romani.