Nuova direzione per i carabinieri di Ancona: maggiore vicinanza ai cittadini e attenzione alle imprese
L’Arma dei Carabinieri della provincia di Ancona si prepara ad affrontare nuove sfide e opportunità con l’arrivo del colonnello Roberto Di Costanzo, il quale si è recentemente insediato come nuovo comandante provinciale. Con l’obiettivo di aumentare la prossimità al cittadino, Di Costanzo e i suoi collaboratori intendono rafforzare la sinergia con le altre forze dell’ordine e la Prefettura, ponendo particolare attenzione ai reati che colpiscono il tessuto economico e sociale locale.
L’importanza della sinergia tra forze dell’ordine
L’approccio collaborativo
Il nuovo comandante provinciale, colonnello Roberto Di Costanzo, ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione con altre forze dell’ordine e la Prefettura per garantire una sicurezza più efficace. “Incrementare la prossimità al cittadino” è stato il leitmotiv della sua presentazione, evidenziando la necessità di una rete stabile e funzionante tra le diverse istituzioni. Di Costanzo, che proviene dal Comando di Catanzaro, ha un solido background nelle operazioni e nelle investigazioni, il che lo rende ben attrezzato per gestire le problematiche locali.
Lavorare in sinergia con altre istituzioni è essenziale per affrontare la criminalità organizzata. L’intenzione è quella di evitare che l’economia fiorente della provincia diventi un terreno fertile per la criminalità, che potrebbe cercare di infiltrarsi nel tessuto industriale locale. “Dove c’è un’economia in espansione, c’è un elevato rischio di attacchi da parte di gruppi criminali,” ha affermato Di Costanzo, sottolineando l’importanza di una vigilanza attiva.
Focus sulle allerta economiche
Per combattere questo fenomeno, è cruciale consapevolizzare gli imprenditori locali riguardo alle metodologie di infiltrazione del crimine. Le forme di prevaricazione economica, che possono apparire poco evidenti, riferiscono a tentativi di intimidazione o frodi ai danni delle imprese. Diventa fondamentale per l’Arma di Ancona sensibilizzare i cittadini e le aziende per garantire che qualsiasi segnale di minaccia venga prontamente segnalato. Il binomio sicurezza-economia sarà dunque un tema centrale nel lavoro dell’Arma.
Il nuovo comando: profili e competenze
Roberto Di Costanzo: un leader esperto
Roberto Di Costanzo, 47 anni, è il nuovo volto dell’Arma dei Carabinieri nella provincia di Ancona. Con una carriera infantile e missioni internazionali che includono incarichi in Iraq e Bosnia, porta con sé una vastissima esperienza operativa e investigativa. Di Costanzo si è detto “particolarmente onorato” di assumere questo incarico e ha rivelato che la città gli ha già fatto una “buonissima impressione”.
Accanto a lui, operano il tenente colonnello Carmine Elefante, da poco insediato nel comando operativo, e il maggiore Flavio Annunziata, responsabile della Compagnia di Ancona. Entrambi provengono dalla Campania e portano con sé competenze specifiche in ambito di sicurezza e gestione di unità operative. La loro esperienza si preannuncia cruciale per il rilancio della presenza dei Carabinieri sul territorio.
Insieme per la sicurezza locale
Elefante ha affermato che il loro operato sarà sempre mirato a “rispondere alle necessità dei cittadini”. Ancor più, Annunziata ha indicato la gestione diretta delle stazioni come un passo fondamentale per garantire una migliore comunicazione con i residenti, sollecitando le loro istanze di sicurezza. L’interazione proattiva tra le forze dell’ordine e i cittadini rappresenta un passaggio indispensabile per migliorare la percezione di sicurezza nelle diverse comunità locali.
Priorità operative dell’Arma ad Ancona
Vicinanza ai cittadini e ai problemi quotidiani
Il colonnelo Di Costanzo ha delineato le priorità operative dell’Arma della provincia, con un focus particolare sulla necessità di avvicinarsi ai cittadini e di combattere fenomeni criminali come le truffe e i furti. Queste attività, ha ricordato, colpiscono non solo le singole vittime, ma minano la fiducia generale nella società. È fondamentale che i carabinieri diventino un punto di riferimento per le piccole e medie imprese, che potranno trovare in loro un interlocutore diretto.
Oltre alla più intensa vigilanza, vi sarà l’implementazione di servizi di sicurezza mirati nelle aree più a rischio, come il Piano, gli Archi e la Stazione, dove la percezione della criminalità è più marcata. Tali misure saranno accompagnate da campagne informative destinate ai cittadini riguardo ai rischi e alle strategie per prevenire reati.
Informazione e prevenzione
Il colonnello ha anche messo in evidenza l’importanza di fornire “giusta informazione” alla cittadinanza riguardo a situazioni potenzialmente pericolose. In questo contesto, si prevede un’azione di sensibilizzazione su vari livelli, comprese iniziative nelle scuole e nelle parrocchie, per informare e formare i cittadini sulla prevenzione delle frodi e delle truffe.
Gestione di eventi internazionali
Preparativi per il G7 Salute
Uno dei primi test significativi per il nuovo comando sarà il G7 Salute, previsto per il 9, 10 e 11 ottobre. Di Costanzo ha affermato che è stata una delle sue “prime preoccupazioni all’arrivo ad Ancona”. L’evento rappresenta un’importante opportunità per dimostrare l’efficienza della città, sia sul piano sociale che per quanto riguarda la gestione dell’ordine pubblico.
Il colonnello ha confermato che sono in corso collaborazioni attive con la Questura e la Prefettura per garantire che tutto si svolga in un clima di sicurezza e ordine. Questo evento non solo attirerà l’attenzione internazionale su Ancona, ma costituirà anche un’importante prova della capacità delle forze dell’ordine di mantenere la tranquillità in situazioni di alto profilo.
L’organizzazione e la gestione di eventi di tale portata sono fattori cruciali per il futuro della sicurezza nel capoluogo marchigiano e per il seguito dei rapporti tra cittadini e forze dell’ordine.