Il Museo Zeffirelli di Firenze si prepara a lanciare un allestimento completamente rinnovato per la sua Sala Inferno, previsto per il 20 gennaio. Questo progetto è stato fortemente voluto da Pippo Zeffirelli ed è finalizzato a mettere in evidenza la bellezza e il valore artistico dei bozzetti creati dal maestro per un film su Dante Alighieri che non ha mai visto la luce. L’intervento prevede un rifacimento totale dei supporti espositivi, insieme a un sistema di illuminazione all’avanguardia che contribuirà a esaltare l’atmosfera scenografica delle opere presentate.
Rinnovamento dell’allestimento: un omaggio a Dante
La Sala Inferno del museo rappresenta una delle tappe più affascinanti del percorso espositivo, dedicata a un progetto cinematografico ispirato alla “Divina Commedia”. Con il nuovo allestimento, il museo punta a ottimizzare l’esperienza del visitatore, offrendo un percorso visivo che racconta la genesi artistica delle opere di Zeffirelli. La nuova illuminazione metterà in risalto dettagli e sfumature dei bozzetti, permettendo ai visitatori di immergersi nell’universo creativo del regista e scenografo.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazione del Museo Zeffirelli, il quale custodisce una ricca collezione di bozzetti, costumi, modellini e fotografie che coprono oltre settant’anni di carriera nell’ambito del teatro, dell’opera e del cinema. Il museo si sta modernizzando, puntando a rendere la visita un’esperienza unica e coinvolgente, capace di attrarre un pubblico sempre più vasto e diversificato.
Esperienze multimediali e realtà aumentata
Oltre al rinnovamento della Sala Inferno, il Museo Zeffirelli ha in programma di potenziare la proposta museale con altre due sale multimediali, inaugurate nel 2024. Una di queste sarà dedicata a Maria Callas, l’icona della lirica che ha incantato il mondo, mentre l’altra, intitolata “Viva l’Opera”, metterà in luce il lavoro preparatorio alla realizzazione di spettacoli a firma Zeffirelli.
Parallelamente, la Fondazione Zeffirelli ha introdotto dieci esperienze di realtà aumentata per i visitatori, accessibili tramite un’applicazione gratuita chiamata ‘Zeffirelli Museo’. Questa app permetterà ai visitatori di esplorare dieci opere selezionate durante il percorso museale. Scansionando i materiali, si attiverà una narrazione dettagliata che fornirà informazioni aggiuntive, arricchite da bozzetti, disegni, e elementi audio-visivi inediti. Questo approccio innovativo mira a facilitare un’interazione diretta con l’archivio del maestro, portando la cultura a un pubblico più ampio.
Un’iniziativa a favore della cultura e della divulgazione artistica
Tutte queste iniziative evidenziano l’impegno della Fondazione Zeffirelli non solo nel preservare il patrimonio artistico del maestro, ma anche nel promuovere la cultura in un formato che sia accessibile e attrattivo per le generazioni più giovani. Il museo, con il suo rinnovamento, vuole diventare un punto di riferimento per la promozione delle arti, facendo dialogare la tradizione con le tecnologie moderne.
Con queste novità , Firenze si prepara a ospitare un museo che non si limita alla mera esposizione di opere, ma si propone come uno spazio dinamico e interattivo, dove ogni visita si trasforma in un’esperienza di scoperta e apprendimento. Il Museo Zeffirelli sta quindi per entrare in una nuova era, confermando il suo ruolo fondamentale nella scena culturale italiana e internazionale.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina